TERNI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Giuseppe LUGLI
Achille BERTINI-CALOSSO
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Il più popoloso centro dell'Umbria, capoluogo di provincia. Sorge, a circa 130 m. s. m., sul margine orientale [...] nel 1879, che trovò nelle condizioni naturali campo propizio per affermarsi e svilupparsi. I fertilità del suolo. Un'iscrizione del 32 d. C., dedicata alla salute dell'imperatore e al genio della città, la dice fondata 704 anni prima, cioè nel 672 ...
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Senatore e storico greco di Roma, del sec. II-III d. C. Apparteneva a una nobile famiglia della Bitinia, forse quella stessa da cui era uscito Dione Crisostomo, che aveva portato per primo il cognome di [...] la seconda volta il consolato, e da ordinario, insieme con l'imperatore. Fu il culmine e a un tempo il termine della sua egli diventa testimonio diretto degli avvenimenti, ed entra nel campo della storia contemporanea, con la quale aveva cominciato. ...
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Zona periferica orientale della penisola indocinese; compresa fra 10° 31′ e 20° 33′ di lat. N. e fra 101° 39′ e 107° 8′ di long. E., presenta la figura di una fascia a forma di S, tra la Cocincina a .S. [...] marzo 1874, trattato di Saigon).
Ma poi in seguito, per eccitamento dell'imperatore Tu-Duc, che mal tollerava lo stabilimento di una guarnigione francese ad Hanoï, scese in campo la Cina, vantando una specie di alto protettorato sull'intera regione ...
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. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] oro (Vienna, Hofmuseum), il doppio boccale offerto da Norimberga all'imperatore Federico III nel 1484 (Vienna, Hofmuseum), e un vaso a strisce parallele all'orlo e a poche figure nel campo centrale, finirono con l'invadere tutto il corpo del vaso ...
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. Re degli Unni dal 434 al 453, è forse il più famoso fra i re barbari. Figlio di Munzuco, salì al potere, insieme col fratello Bleda, nel 434, succedendo allo zio paterno Rua (Prisc., p. 276 Dindorf). [...] Chron. gall., ad a. 448), e ben presto sia i due imperi sia i popoli germanici ancora liberi videro la necessità di un'intesa. Perciò 451 gli Unni passarono il Reno e si sparpagliarono per i campi dei Belgi (Sidon., Paneg. Av., 327-328), distruggendo ...
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GIULIO II papa
Giovanni Battista Picotti
Giuliano della Rovere nacque ad Albissola presso Savona il 5 dicembre 1443, da povera famiglia. Francescano, attese a Perugia dal 1468 a studî di diritto; dallo [...] , aderì quindi (23 marzo 1509) alla lega che l'imperatore Massimiliano e il re di Francia avevano conchiuso a Cambrai (v a Pisa (16 maggio 1511). La lotta passava così nel campo più strettamente religioso; e il pontefice, convocando a sua volta ...
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VENTAGLIO
Salvatore AURIGEMMA
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. I tipi di ventaglio che compaiono in rappresentazioni figurate egizie, assiro-babilonesi, persiane, sono più affini a quelli che si denominano [...] giapp. ogi, sensu). La celebre Pan Chieh-yü, favorita di un imperatore cinese, scrisse verso il 32 a. C. una poesia sopra un ventaglio storiche, ritratti, copie di quadri, costumi; il campo rimanente era occupato da grottesche, festoni di fiori, o ...
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Nacque nel 370, morì nel 410. Lo stesso anno in cui morì l'imperatore Teodosio, 395, i Visigoti, che dalla pace del 382 erano stanziati su territorio romano come foederati nella Pannonia e nella Mesia, [...] egli comandava un corpo ausiliario goto al servizio romano. Benché ancora giovanissimo, aveva già avuto campo di notare la debolezza dell'Impero, nonostante le recenti vittorie riportate dalle armi romane: e con intuito politico non comune, appena ...
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Il vocabolo ha origine militare: si chiamavano bande i raggruppamenti di un determinato numero di soldati. Il significato musicale è venuto solo molto più tardi, per lenta derivazione, dato che in ogni [...] trombe. Nel 1426 la città di Augusta otteneva dall'imperatore Sigismondo di poter mantenere un corpo di trombettieri e timpanisti spese un certo numero di sonatori, che li accompagnavano al campo e li seguivano in battaglia allo scopo di dar segnali e ...
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METZ (pron. mess; A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Romeo MELLA
Città della Francia nord-orientale, capoluogo del dipartimento della Mosella, situata a 180 m. s. m., [...] capitolo e della "Mutte" fiancheggiano la navata alla quarta campata. Il portale principale, di stile classico, era stato costruito gli effetti del grande conflitto tra la Francia e l'impero con l'occupazione fatta di sorpresa di Metz dai Francesi l ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...