Capitale della Repubblica Libanese; ai piedi del M. Libano, nella Baia di S. Giorgio, a 33°54′ di lat. N. e 35°30′ di long. E. da Greenwich, a 60 m. sul mare, che circonda a N., O. e S. la collina su cui [...] fu durante il periodo omayyade uno dei centri più fiorenti dell'Impero islamico, essendo essa il porto della sua capitale Damasco. L' al tempo stesso accentuarono l'influenza francese anche nel campo economico. Negli ultimi anni del dominio ottomano B ...
Leggi Tutto
Genere di uccelli appartenente alla famiglia Aquilidae, ordine degli Accipitres o Rapaci diurni, che comprende Aquile propriamente dette, Poiane, Albanelle, Sparvieri e Astori, Falco pescatore e Avvoltoi. [...] I nel 1721 si diede il titolo di imperatore, e pretese al trono di Costantinopoli, prese per emblema l'aquila bicipite.
L'arma di casa Savoia portava nel 1217 l'aquila di una sola testa, forse nera in campo d'oro. Conservata da Pietro II e alternata ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato a Russi il 22 ottobre 1812, morto a Quarto il 1° agosto 1866. Uscito da una famiglia di patrioti, già illustrata da suo zio Domenico Antonio (v.), studiò medicina a Bologna, dove primeggiò [...] diede opera attiva a leggi, a riforme, specie nel campo della sanità pubblica e degli ospedali, ed ebbe buona relazione era stato prima a Chambéry col Cialdini a colloquio con l'imperatore Napoleone III e riuscì abilmente a ottenerne l'assenso o la ...
Leggi Tutto
Vengono così chiamati gli articoli fondamentali, dogmatici e morali, sulla base dei quali le due principali chiese non cattoliche di Boemia, la luterana e quella dei Fratelli boemi, si unirono nel 1575 [...] Ne derivano di conseguenza tentativi di avvicinamento reciproco, anche nel campo dogmatico, da parte delle due chiese non riconosciute, specialmente di Augusta del 1530 negli articoli che l'imperatore Carlo V aveva approvati. Desiderando mantenere la ...
Leggi Tutto
. Figliuolo del precedente. Non era potuto succedere al padre nella marca di Spoleto e di Camerino, passata prima, forse, a Pietro, fratello di Giovanni X, poi ad un fedele di re Ugo di Provenza, Teobaldo, [...] . Certo il principe ne traeva un vantaggio anche nel campo politico, in quanto allargava la cerchia dei suoi sostenitori, in Roma, cercò un appoggio contro di lui nell'amicizia dell'imperatore d'Oriente, verso cui già la madre Marozia si era volta ...
Leggi Tutto
È un'ordinanza emessa dal magistrato, dal pontefice massimo, più tardi dal principe, che stabilisce una certa linea di condotta obbligatoria per i cittadini. Non dunque ogni manifestazione di volontà del [...] e i cittadini. Si deve rilevare che gli editti degl'imperatori, almeno nei primi due secoli del principato, hanno solo raramente per oggetto il diritto privato; ma nel campo del diritto amministrativo essi esercitarono con gli editti un'influenza ...
Leggi Tutto
. Nell'età antica, in Roma, sedici mesi prima dell'entrata in funzioni, cioè un anno prima delle elezioni, chi intendeva presentare la sua candidatura iniziava le visite presso tutte le sue conoscenze, [...] quello dei posti disponibili, sicché rimaneva ancora un certo campo d'azione al corpo elettorale, che era ormai il candidati il previo giuramento di fedeltà alla costituzione e all'imperatore. Più tardi il timore di un'elezione plebiscitaria del ...
Leggi Tutto
WALLENSTEIN, Albrecht von
Romolo Quazza
Nacque in Boemia nel 1583 da famiglia di origine forse germanica, cui la rovina della vecchia nobiltà boema dopo la repressione del 1620-21 offrì modo di accrescere [...] vita privata durò meno di due anni, poiché la morte del Tilly (aprile 1632) gli riaprì il campo. Fin dal mese precedente aveva avuto dall'imperatore il permesso di ricostituire le sue vecchie bande. Riottenne i titoli più pomposi e un soldo splendido ...
Leggi Tutto
. Vasto movimento scismatico che turbò la chiesa d'Africa a cominciare dal sec. IV. La causa immediata fu offerta dalla persecuzione di Diocleziano, ma i motivi dottrinali risalgono ad antiche controversie, [...] la radice della sedizione, che sempre più chiaramente sconfinava dal campo religioso in quello politico e sociale. Donato il Grande fu le leggi contro gli eretici. Il 12 febbraio 405 l'imperatore emanò invece un editto che metteva i donatisti al bando ...
Leggi Tutto
Città della Germania, 60 m. s. m., capoluogo d'uno dei 5 distretti della Provincia Renana, posta in posizione molto favorevole all'incrocio di vie terrestri e fluviali, dove la Mosella confluisce nel Reno, [...] rendere sicuro il passaggio della Mosella. Nell'epoca del tardo Impero romano, alla fine del sec. V, Coblenza, che ormai 1875 ed il 1885. Fra le prime è da annoverarsi il campo trincerato di Coblenza, costituito sin dal 1815. Esso comprendeva una ...
Leggi Tutto
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...