Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] universitari. Alla luce delle conoscenze di P. nel campo del diritto romano e canonico, della sua cultura letteraria pp. 417-421), le lettere di condoglianze e il celebre panegirico dell'imperatore Federico II (ep. III, 44).
Le capacità di P. non si ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] dal quale venne confinato in Francia dove rimase fino alla caduta dell'Impero. Nel 1817 fece il suo ingresso a Lucca insieme con la madre una profonda avversione alla grettezza di Maria Luisa in campo religioso e alla sua durezza nel modo di governare ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] Beccaria, anche il L. sembra essersi distinto soprattutto in campo matematico e scientifico: "giovane che ha fatto i suoi della deputazione invitata ad assistere all'incoronazione di Napoleone a imperatore dei Francesi e a offrirgli il titolo di re d ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] 'E. aveva tutto l'interesse a mantenere buone relazioni con l'imperatore e a rimanere fedele - almeno per il momento - alla sua Francesco (II) d'Este - il quale aveva militato nel campo avversario - i beni mobili ed immobili, che gli aveva confiscato ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Giusto, perse il fratello Tito. Successivamente raggiunse l'imperatore Massimiliano presso l'odierna Pieve di Cadore e questo insignito di un'onorificenza per il valore mostrato sul campo.
Dopo il '15 mancano riferimenti ad altre attività militari. ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] stabilendo, come egli proponeva, l'invio di un agente al campo svedese, lo incaricava di raccomandare al re il rispetto del come la maggiore iattura, poiché in tal modo l'imperatore sarebbe rimasto solo ad affrontare il terribile avversario.
Non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] degli anni Trenta e dei primi anni Quaranta. I campi in cui egli si muoveva non erano allora particolarmente è la chiave per intendere la storia dell’impero romano» (p. 472).
Ne L’impero romano Mazzarino produce un’originale diagnosi della crisi ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] , col pretesto d'affrettare la fine dei contrasti tra Francia e Impero in suolo italico, avrebbe, di fatto, favorito la prima. Ciò in soccorso di Venezia e la stessa Polonia scendere in campo con un'operazione, se non altro, d'alleggerimento per la ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] e una gotta sempre più grave afflissero l'ultimo periodo di vita dell'imperatore, che morì il 2 apr. 1657, a soli 49 anni. Un un teatro). E. acquisì inoltre speciali meriti nel campo dell'istruzione superiore femminile, chiamando a Vienna le ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] del 1512 l'E. sfiorò l'elezione a provveditore in campo che non avvenne solo per la mancanza del quorum necessario. Era accese in Senato circa l'atteggiamento da tenere con il neoeletto imperatore l'E. si pronunciò per una scelta chiara che tenesse ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...