GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] Il 10 ag. 1572 - anno nel quale l'imperatore Massimiliano II lo creò conte palatino - egli dettò un .37 (=3601).
Ultimi frutti dell'opera divulgativa del G. nel campo della medicina furono le due operette De modo collegiandi seu de consultationibus ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] dopo aver fortificato Pera e Galata col consenso dell'imperatore, l'armata genovese aveva lasciato il Mediterraneo orientale : Cancelleria inferiore, b. 36, 3. I. 96 (Notaio Campio), 1385, 24 luglio; Notarile, Testamenti, b. 571 (Notaio Gibellino ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] una robusta ipoteca per la prossima elezione, fu inviato presso l'imperatore e il re d'Inghilterra. Nel corso del viaggio, iniziato il successivo 2 genn. 1525.
Fu un cambiamento di campo di cui il G. portava la formale responsabilità agli occhi ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] di fermarcisi sei mesi. Ma dopo due settimane ordini imperiosi del padre lo costrinsero a partire. Poco o nulla era solo differito: "del resto poi so dov'è Parigi, e se campo la metà di una vita legale rivedrò l'occidente". A compenso dei progetti ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] all'altro figlio Bonifacio. I due fratelli mantennero l'alleanza con l'Impero: nel 1186 C. risulta al seguito di Federico I e l'anno 4 luglio l'esercito più numeroso mai posto in campo dal Regno di Gerusalemme era stato completamente distrutto nella ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] e il 16 novembre Filippo fu presentato come re di Spagna. L'imperatore era contrario all'ascesa di un Borbone sul trono di Spagna e di azione del papa, perché il pontefice voleva avere campo libero per difendere l'autorità della S. Sede quando ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] in virtù certo della lunga esperienza acquisita in questo campo, alla ballottazione per l'ufficio di provveditore sopra e cortesi, ed il cui più grande campione è lo stesso imperatore, ammiratissimo dal C. per il coraggio ed il vigore dimostrati ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] nel 1120, dopo il fallimento delle prime trattative tra il papa e l'imperatore Enrico V, tornò con lui in Italia, a Roma.
Nel 1122 vita, questa volta, a uno scisma, che mise in campo, rispettivamente, i seguaci di Innocenzo II, guidati dal cardinale ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] politico è tuttavia, sin da quell'anno 1411, il campo a cui sembra essere maggiormente interessato, quello in cui egli , per sé e per i propri fratelli, "il mero, et misto Imperio della Città di Perugia": era la fine della libertà del Comune, per ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] Giovanni XXIII, che, costretto più che convinto dall'imperatore Sigismondo, aveva pochi mesi prima annunciato la convocazione del Costretto, secondo gli accordi di Acerra, a sgomberare il campo, il C. poté ottemperare a questa decisione senza che la ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...