ARCOVITO, Luigi
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 29 maggio 1766 da Santo, buon intagliatore in legno e tornitore, e da Margherita Dito, studiò nel collegio per piloti in S. Giuseppe a Chiaia [...] fu attivo e valoroso luogotenente generale e aiutante di campo generale del re, come può dedursi dalle Memorie del determinò la rimozione del Canosa dal suo posto. Certo è che l'imperatore d'Austria concesse all'A. 100 fiorini mensili di sussidio.
Nel ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Susanna Peyronel
Nacque il 13 nov. 1517 da Federico e da Veronica Visconti. Avrebbe dovuto dedicarsi alla carriera ecclesiastica, essendo stato investito nel 1539 dell'abbazia [...] i protestanti in Germania. L'esperienza acquisita nel campo dell'architettura militare gli valse nel 1556 la fortificare la rocca di Arona e ad assicurare quel presidio all'imperatore. Inoltre, quando i Francesi tentarono di occupare la città di ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri)
Patrizia Parenti
Figlio di Marignano, nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo. Apparteneva ad una delle maggiori famiglie di parte guelfa; il padre Marignano, [...] fu tra i primi ad abbandonare la città che si arrese all'imperatore.
Nel 1312 il B. fu di nuovo nominato podestà di San i Fiorentini furono costretti a scendere in battaglia a campo aperto a Montecatini contro Uguccione della Faggiuola, subendone una ...
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BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlo d'Angiò principe [...] non pare che questi militi facessero una buona prova sul campo di battaglia. Così per lo meno afferma il cronista quando nel 1311 Arrigo VII scese in Italia per essere incoronato imperatore, il B. fu tra coloro che combatterono strenuamente in difesa ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] l'illuminismo e contro le società segrete, e l'imperatore Giuseppe II credeva di scorgere nell'azione dei massoni illuminati Montevaccino, dove morì nel 1835. Pare inoltre che nel campo della medicina non acquisisse le stesse conoscenze che nell'arte ...
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BORROMEO, Francesco
Roberto Zapperi
Apparteneva a un'antica famiglia originaria di Firenze, un ramo della quale si era trasferito a Padova verso la fine del sec. XIV, raggiungendovi assai presto una [...] invece che tralasciò di presentarsi, dopo la sconfitta, nel campo trincerato di Marghera dove ripiegavano i resti dell'esercito a Bassano, dove si tratteneva in quel momento l'imperatore Massimiliano. Non poté partecipare così alla difesa di Padova ...
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AFAN DE RIVERA, Pietro
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Figlio di Pietro dei marchesi di Villanueva de las Torres e di Maria Rosa Rota dei principi di Cerenzia, nacque a bordo di una nave nel mare di Sicilia il 31 ott. 1763. Tenente [...] presso la Grande Armata. La difesa di Giuseppe fu efficace e l'imperatore dovette ricredersi allorché ebbe l'A., inviato in Dalmazia, ai suoi dei parchi di Ancona e fu promosso maresciallo di campo l'8 maggio 1815.
Alla restaurazione conservò il grado ...
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BOCCAPIANOLA, Francesco
Gaspare De Caro
Primogenito di Diomede e di Caterina Albertini, nacque a Napoli intorno al 1585. Iniziò la carriera militare intorno al 1607. Nel 1614 era nel reggimento napoletano [...] uomini, che egli condusse in Lombardia. Col grado di maestro di campo nel 1626 il viceré di Napoli duca d'Alba lo mise a Doria, che il re di Spagna Filippo IV inviò all'imperatore Ferdinando II per concludere le trattative del matrimonio tra il ...
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LUPI, Antonio
Enrico Angiolini
. Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla, nacque nella prima metà del XIV secolo e condivise le vicende della sua famiglia: l'esilio da Parma, l'adesione all'imperatore [...] di Parma, Cremona, Mantova e Reggio, concesso dall'imperatore Carlo IV ai principali membri della famiglia Lupi.
Prese Venezia, dopo essere stato liberato fu di nuovo sul campo in occasione della definitiva sconfitta padovana a Buonconforto.
Il ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] inferiore di forze, assalì il 10 luglio 1441 a Troia il campo di Alfonso; ebbe la peggio, ma ottenne che l'avversario dieci anni dopo, nel 1452, quando Alfonso volle ricevere onorevolmente l'imperatore Federico III, mandò l'A. con altri nobili a Roma ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
pretorio2
pretòrio2 s. m. [dal lat. praetorium]. – Nell’antica Roma, spazio centrale dell’accampamento, riservato al pretore o al comandante del campo, e la tenda o l’edificio in cui questi risiedevano; il nome era attribuito anche alla residenza...