DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] di Giangaleazzo il quale, nel 1385, decise di scendere in campo contro lo zio e di riunificare lo Stato visconteo.
Ai primi si sarebbe recato in Germania per chiedere l'intervento dell'imperatore Venceslao a favore di Antonio Della Scala (Litta). Ma ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] e devastò il contado di Lodi e fissò un campo fortificato a Lodi vecchia. L'esercito lodigiano, uscito 1056, 1058; G. Biscaro, Benzo da Alessandria e i giudizi contro i ribelli dell'Impero a Milano nel 1311, in Arch. stor. lomb., s. 4, VII, (1907), ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] il C., con i cinque colleghi, tornò al campo del conte e gli consegnò nuovamente i capitoli di . 6, IV ( 1927), pp. 276 s., 289 s., 306, 335; F. Cusin, L'Impero..., ibid., n. s., I (1936), p. 48; F. Fossati, Notarelle visconteo-sforzesche, ibid., s ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] vi avrebbe perso la vita.
Il G. si portò al campo di Valeggio "con la più espedita celerità", quindi passò l' di maggior peso per riallacciare normali relazioni diplomatiche con il nuovo imperatore cadde dunque sul G., che però tardò quasi un anno a ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] di cavalieri tedeschi contro il Regno.
Prima dell'assedio di Napoli si recò, come molti altri conti del Regno, al campo dell'imperatore ad Acerra. Costretto a ritirarsi, Enrico scelse una strada meno consueta, la via Valeria "per terram Petri Celani ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] Carrara, i Manfredi, e con la quale avrebbe dovuto cooperare anche l'imperatore. Nel quadro delle trattative il D. si impegnò a fornire all'esercito - e, in particolare, un campatico di soldi 4 per campo nel 1356 - impose il D. all'esclusivo scopo di ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] Arch. storico del Comune f. 3907).
Dopo l'annessione della Toscana all'Impero francese, decretata nel 1807, il D. venne nominato architetto del Comune la sua prestigiosa e pluriennale operosità nel campo dell'architettura: nel 1817per l'impresario L ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] deve comunque sottomettersi, non comandare, al potere spirituale ("religionis ordo"). Nel campo secolare i "religionis antistites" debbono sottomettersi alle leggi dell'Impero, ma chi regge quest'ultimo deve rispettare il potere spirituale se vuole ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] che all'epoca si trovava già da anni impegnato nel campo della pubblica istruzione.
Nel 1773, dopo lo scioglimento della delle relazioni diplomatiche tra la Repubblica di Genova e l'Impero di Russia (1782) (estratto da Rivista ligure di scienze ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] sua famiglia e lo portarono nel 1452 ad acquistare dall'imperatore Federico III un miglioramento dello stemma e la dignità di chiamata così dallo stemma di famiglia, un ulivo fronzuto in campo blu - alla quale volle dare vita nel palazzo papale ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...