CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] morte per decapitazione sotto l'accusa di cospirazione contro l'Impero, rivolse parole di esortazione a non assecondare la madre assiduo collaboratore del C., non del tutto sprovveduto in campo bibliografico ed erudito (G. Sforza, Un genealogista dei ...
Leggi Tutto
ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] Italia dell'imperatore Carlo IV (1369-1370) aveva convinto i Fiorentini che tra il Papato e l'Impero esistesse un'intesa autenticità fu messa in dubbio da Martino V nel 1419). In campo diplomatico l'E. negoziò nell'agosto 1376 ad Avignone, insieme ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] morte di Giovanni d'Aragona (1348), tuttavia, lasciò libero il campo all'antica ostilità angioina e la sorella Costanza, divenuta tutrice del che ai reali di Napoli, al papa e all'imperatore Carlo di Boemia, affinché si giungesse ad una soluzione ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] relazione del 18 febbr. 1638 gli inviati veneti Renier Zeno e Angelo Contarini, tra i "cinque... marescialli generali di campo" dell'Impero. Ed è altresì membro del Consiglio di guerra. Personaggio di gran credito, quindi, cui, il 13 ag. 1636, è ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] che "qui dicitur episcopus Parmensis est comes civitatis pro imperatore", e che a lui spetta il governo del contado: 1911, pp. 354 s., 418-420, 455-456, 524; P. M. Campi, Dell'historia ecclesiastica di Piacenza, III, Piacenza 1651, pp. 363 s.; ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] della monarchia britannica che, comunque, tende a lasciargli "libero il campo" - è "arbitro non meno della pace che della guerra a quello, del 24 luglio 1683, d'aver seguito l'imperatrice Eleonora a Salisburgo, anziché rimanere, in ogni caso e ad ...
Leggi Tutto
FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] rappresentante il cavalier Maffei ... un'altra statua rappresentante un Imperatore antico non finita con sua testa, e bracci di di lavoro e chiaro indizio dei suoi orientamenti di gusto nel campo della scultura (Di Gioia, 1986, pp. 171-213).Tra ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] irritare eccessivamente i Francesi, che non parevano intenzionati a lasciare il loro campo di Lione; pure, nonostante i pretesti e gli indugi frapposti dal D. e dal Foscari, l'imperatore proseguì nell'impresa e a Vigevano, il 19 settembre, convocò a ...
Leggi Tutto
CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] seminario una cattedra di teologia scolastica; nel campo pastorale introdusse nelle parrocchie il catechismo per il cui, motivando il suo rifiuto a firmare un indirizzo all'imperatore in cui erano sostenuti alcuni principi gallicani e si dichiarava ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] che per la corte sassone abbia lavorato prevalentemente nel campo della musica da chiesa: i diari di corte gennaio 1682) seguirono Il re infante (10 gennaio 1683), Licinio imperatore (17 dicembre 1683), Ricimero re dei Vandali (attorno al 22 ...
Leggi Tutto
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...