ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] fiorentina del 1425, nella quale, però, la partecipazione estense, nel campo della lega, fu piuttosto limitata. Dopo la tragica morte del fratello in latino durante la visita a corte dell'imperatore Sigismondo (1433), venuto per riconoscere il dominio ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] le proprie ragioni alla successione del Paleologo; e dopo che l'imperatore sentenziò in favore del Gonzaga fu al B. che il nuovo , di un servizio come fedele ma libera collaborazione. Largo campo gli si offriva invece in uno Stato in cui tutto ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] . Infatti, salvo brevi intervalli nel 1161 e nel 1164, Bologna si mantenne sostanzialmente fedele all'imperatore. Soltanto nell'autunno del 1167 Bologna mutò campo, aderendo alla Lega lombarda, e unì le proprie forze a quelle delle altre città in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] il «diletto maestro» a scendere in campo, ma il dibattito inopinatamente assunse toni accesissimi Galasso, Immagine e prospettiva storiografica, pp. 3-21; M. D'Addio, Impero, feudalesimo e Storia d’Italia nel pensiero civile di Tanucci, pp. 23-56 ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] non dovette essere estranea la speranza di affermarsi in un campo più sicuro di quello letterario, si avviò ad una in Italia ed a proteggere Firenze nei confronti dell'esoso imperatore Carlo IV. In questa occasione il C. formulò una singolare ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] mettendo in primo piano la riserva regia di giurisdizione in campo penale. Sotto tale profilo il Regno di Sicilia vantava in partic. pp. 84-90, e D. Abulafia, Federico II. Un imperatore medievale, ivi 1990, in partic. pp. 169-188.
Sul rapporto tra ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] un monumento a Napoleone a Castiglione dello Stiviere, in cui l'imperatore doveva essere raffigurato come Marte Gradivo, nudo, con elmo, in linea di massima si andò anche modificando il campo dei suoi interventi.
Fu impegnato in opere di minor ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] di osservanza strettamente luterana. L'opposizione dell'imperatore non consentì però alla facoltà teologica di realizzare dai Paesi Bassi.
Il G. fu molto attivo anche in campo letterario. Nel 1591 pubblicò il terzo volume dei Commentarii de iure ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] lo Stato, il declino della sua autorità divenne inevitabile. Dopo le guerre civili, durante l’impero, pur conservando sempre la sua autorità (in molti campi non solo nominale), una serie di limitazioni legali, e soprattutto lo stabilirsi sempre più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] carriera a padroneggiare, con tecniche innovative, i vari campi dello scibile giuridico, dal diritto civile, al feudale, fatti non previsti, regole ricavabili dalle norme dell’imperatore; oppure inventarne di nuove attraverso ardite costruzioni de ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
pretorio2
pretòrio2 s. m. [dal lat. praetorium]. – Nell’antica Roma, spazio centrale dell’accampamento, riservato al pretore o al comandante del campo, e la tenda o l’edificio in cui questi risiedevano; il nome era attribuito anche alla residenza...