MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] altri signori prendevano Rivarola. Quando Genova poté mettere in campo il proprio esercito, con l'appoggio anche del marchese sottoscrisse i patti e le convenzioni di pace fra l'imperatore e la Lega. Nella pace, solennizzata successivamente a ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] 6 febbraio 1419 e riguarda pertanto un altro Giacomo, cioè da Campi» (Mercati, p. 158).
Una tarda tradizione erudita (Marchand, opera si inserisce nel filone relativo ai rapporti tra Impero e Papato: Palladino, utilizzando la forma dialogica, teorizza ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] al Tevere (Nuovi aspetti della topografia dell'antico Campo Marzio di Roma. Circo Flaminio o teatro di Maria Marchetti, Anagni 1984; R. Tamassia, Largo Argentina e piazza Augusto Imperatore, in D. Manacorda - R. Tamassia, Il piccone del regime, Roma ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] di Palermo, accanto a quelle dei re normanni e dell’imperatore Federico II. Tale gesto violava la volontà di Federico, re di Sicilia che non mostrava di poter mettere in campo le forze di un Regno irrimediabilmente e manifestamente diviso all’interno ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] tra il 1528 e il 1529, quando fu nominato ispettore in campo presso le milizie in Terraferma.
Nei Diarii del Sanuto, cui dobbiamo una certa "diffidenza" ed era pronto a lasciarlo se l'imperatore gli avesse concesso Milano. Con i Turchi Francesco I si ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] fanti, schierandosi con il duca Carlo II e l'Impero.
Anche se ricordate da numerosi autori, le imprese del farò, et se vol medesimamente ch'io li scacci, et che ne lasci campar ben pochi, lo farò...". I primi successi e l'occupazione delle valli del ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] e pubblicato un opuscoletto di L. Blanc (L'Impero senza imperatore, Genova 1850), il G. avviò una riflessione sul nessuno si salvava. Era strano quel collocarsi del G. nel campo della democrazia per poi infamarne o diffamarne i capi, primo tra ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] di Villehardouin, avevano sostenuto militarmente il suocero contro l'allora imperatore di Nicea Michele VIII nella campagna militare conclusasi con la sconfitta degli alleati sul campo di Pelagonia; il piano, dunque, rappresentava per loro la ripresa ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] inviare Francesco Sforza in rinforzo all'esercito di Sigismondo. Sollecitò inoltre l'imperatore a intervenire presso il duca di Savoia per indurlo a scendere in campo. Invitò, infine, Sigismondo ad affrettare il suo intervento al concilio. Nel 1439 ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] impedire perché esse coinvolgevano nelle entusiastiche acclamazioni l'imperatore francese, presente a Roma con le sue truppe era violentemente riacceso in Italia il problema romano. Il campo garibaldino era in agitazione per una prova di forza ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...