Strumento per la misurazione dell’intensità di correnti elettriche nel quale la misura è direttamente indicata da un indice su di una scala, graduata in ampere (a. propriamente detto) o in multipli o sottomultipli [...] e a induzione. Gli a. a bobina mobile sono costituiti (fig. A) da una bobinetta rettangolare b, immersa in un campomagnetico, uniforme, generato da un magnete permanente a. Sotto l’azione della corrente che la percorre, la bobina ruota e, ostacolata ...
Leggi Tutto
Angolo che un piano o una retta forma con un piano determinato (per lo più orizzontale).
Astronomia
È detto angolo di i. l’angolo ϕ formato dal piano dell’orbita (di un pianeta, cometa, meteorite ecc.) [...] è l’angolo α che, in un punto della superficie terrestre P, il vettore campomagnetico terrestre B forma con il piano orizzontale π (fig. 3); si assume come positiva quando il campo è diretto verso il basso. Essa varia in funzione della latitudine: è ...
Leggi Tutto
solenoide In elettrologia, bobina costituita da un conduttore filiforme avvolto a spire piuttosto serrate su un supporto tubolare; nei s. a nucleo magnetico funge da supporto un nucleo, aperto o chiuso, [...] importanza hanno i s. rettilinei e quelli torici, ai quali spesso ci si riferisce quando si vuole considerare un campomagnetico di caratteristiche semplici e note, per es. per realizzare campioni di induttanza. Un s. rettilineo è costituito da un ...
Leggi Tutto
Fisica
Il processo per cui una molecola, un atomo o in generale qualunque sistema strutturato passano, per assorbimento di energia, da uno stato energetico a un altro ( stato eccitato) al quale corrisponde [...] ’avvolgimento di un elettromagnete, con conseguente creazione di un campomagnetico. Il termine è particolarmente usato per indicare l’apparecchiatura atta a generare il campomagnetico induttore nelle macchine elettriche. Se la corrente è generata ...
Leggi Tutto
Dispositivo (detto anche elettrocalamita) costituito da un nucleo di ferro dolce aperto, su cui è avvolta una bobina di filo conduttore; inviando in questa una corrente elettrica, il nucleo acquista una [...] scopo è di creare, in una zona ristretta e ben definita dello spazio, un campomagnetico di intensità e induzione note. E. di tal genere sono usati per creare campimagnetici in cui far avvenire determinati fenomeni ( e. da laboratorio o da ricerca ...
Leggi Tutto
Fisico (Zonnemaire, Zelanda, 1865 - Amsterdam 1943), prof. di fisica nell'univ. di Leida (1894), poi di Amsterdam (1900), e (fino al 1935) direttore del laboratorio Physica per lui appositamente allestito. [...] . Prende il suo nome l'effetto Z., fenomeno che si manifesta quando una sorgente luminosa viene immersa in un campomagnetico, consistente nella scissione di una riga spettrale in componenti di frequenza assai prossima a quella emessa in assenza del ...
Leggi Tutto
vènto solare Flusso di particelle ionizzate che, a causa dell'espansione della corona solare, viene emesso continuamente dal Sole e si diffonde nello spazio interplanetario, dove si confonde con la materia [...] termica supera la velocità di fuga. La Terra è investita da questo flusso di particelle, che hanno una velocità media di 500 km/s: interagendo con il campomagnetico terrestre, il v.s. provoca le aurore polari e può causare vere e proprie tempeste ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] temperatura scende sotto un certo valore specifico, appaiono nuovi effetti analoghi a quelli del v.: la risposta a un campomagnetico esterno diventa molto lenta e lo stato del sistema dipende dalla storia precedente (effetti d’isteresi). Lo stato di ...
Leggi Tutto
Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] eV) non siano generate nella Via Lattea. A tali energie, il raggio di girazione di un protone nel campomagnetico interstellare è dello stesso ordine delle dimensioni della Galassia. Pertanto, la particella percorre una traiettoria quasi rettilinea e ...
Leggi Tutto
In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] intervenire un p. scalare oppure un p. vettore. 3.1 P. magnetostatico scalare. Un campo magnetostatico non è, in genere, conservativo; per il rotore del campomagnetico H si ha infatti:
[7] formula
dove j è la densità della corrente (di conduzione ...
Leggi Tutto
magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...