Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] , potendo assumere solo due valori, compatibilmente con l'orientamento che può avere lo spin sotto l'azione di un campomagnetico. Spesso la Ψ è una funzione complessa che contiene nella sua espressione l'unità immaginaria; pertanto il suo quadrato ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] fondò non sui suggerimenti di Preece, ma sulla propria convinzione, da ingegnere meccanico, della necessità di aumentare il campomagnetico. Nel 1883 la Society of Telegraph Engineers, che era stata controllata dagli esperti di telegrafia, divenne la ...
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Transizioni di fase
Giorgio Parisi
SOMMARIO: 1. Definizione di fase e di transizione di fase. 2. Classificazione delle transizioni di fase. 3. Diagramma delle fasi. 4. Transizioni di fase del prim'ordine [...] (6)
Nella fig. 9, A-E sono indicati i vari comportamenti possibili della funzione f(p) al variare della temperatura e del campomagnetico. A seconda dei casi possiamo avere: a) una sola fase stabile (fig. 9, A, B ed E); b) due fasi con la ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] rilevanti, ovvero che devono essere scelti con cura per stare al punto critico. Per esempio, in un magnete il campomagnetico deve essere nullo e la temperatura deve essere fissata esattamente al punto di Curie. Ogni altro parametro che può essere ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Lo studio dei sistemi complessi è un campo nuovo, che si caratterizza, fra l'altro, per la sua natura altamente interdisciplinare: basti pensare alle connessioni [...] di bassa temperatura si osserva invece una forte dipendenza da ω, anche nella regione in cui le oscillazioni del campomagnetico hanno un periodo di un minuto, tempo enormemente più grande rispetto a quello necessario per rovesciare un singolo spin ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] .
Le leggi di scala si manifestano in modi differenti. Supponiamo, per esempio, di misurare la magnetizzazione M come funzione del campomagnetico H e della temperatura T, sia sotto sia sopra il punto di Curie. Per ogni valore di T possiamo tracciare ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] potendo essere almeno in parte longitudinali in casi speciali di propagazione (per es., propagandosi in un plasma soggetto a un campomagnetico: v. magnetoionica, teoria: III 562 f). ◆ [MCC] O. trasversali in una corda tesa: v. onda: IV 237 d. ◆ [FPL ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] di elio liquido. In un m. del genere non si hanno perdite per effetto Joule e la generazione di campimagnetici non richiede altro che un impulso d'avvio (si possono così raggiungere induzioni molto elevate, rinunciando a nuclei ferromagnetici ...
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Magnetismo terrestre
Pietro Dominici
Il settore della fisica che si occupa del fenomeno del magnetismo terrestre è denominato geomagnetismo. Dagli anni Sessanta del Novecento sono cambiate notevolmente [...] B)
[2] ∂v/∂t=−ϱ−1(∇p−j×B−A)−2 (ω×v)+(μ0σ)−1∇2v
essendo B l'induzione del campomagnetico (il vettore F del campomagnetico terrestre), t il tempo, ∇ l'operatore vettoriale nabla, v la velocità del plasma, ϱ la densità (massa volumica), p la pressione ...
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oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] e due ventri, in accordo di fase, alle estremità; poiché le correnti che scorrono nelle due bobine determinano campimagnetici oscillanti in fase, v'è continuo trasferimento di energia dal circuito elettronico alla sbarretta, che resta in regime di ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...