BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] sembra cadere la sua attività nel bustese S. Gregorio in Campo (o, a nostro avviso, parte di essa), ove al lavori in S. Giovanni; di questi abbiamo notizie precise nel libro delle ordinazioni della chiesa (Nicodemi, 1914, pp. 17-19) dal quale risulta ...
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AGNELLO (Agnello Andrea), detto Agnello Ravennate
Paolo Lamma
Nacque negli ultimi anni del sec. VIII o nei primi del IX: in un passo, nel suo Liber pontificalis ecclesie Ravennatis, della vita dell'arcivescovo [...] zio paterno, ricevette il monastero di S. Bartolomeo. Fu ordinato sacerdote da Petronace, che pontificò tra l'817 e l' timore che le durezze del presule provochino reazioni in composte nel campo religioso e sociale da parte dei populares (Liber, cap. ...
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DENZA, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 7 giugno 1834 da Michele e Vincenzina Zizzi. Compiuti i primi studi in scuole private, prosegui la sua istruzione nelle scuole dei padri barnabiti [...] , ibid. 1890.
Anche se la meteorologia rimase il campo di studi più proficuo det D., egli portò notevoli contributi onorificenze con le quali venne insignito ricordiamo la commenda dell'Ordine dei Ss.Maurizio e Lazzaro, conferitagli da Umberto I, ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] il processo, già avviato, di inserimento del clero greco nel nuovo ordine di cose creato dai Normanni in Sicilia e in Calabria. Quanto al giustizia, A. si rese conto che era questo il campo in cui il monarca poteva e doveva affermare la sua sovranità ...
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GRIFFINI, Saverio
Fabio Zavalloni
FFINI Nacque a San Martino Pizzolano (frazione di Somaglia, presso Lodi) il 28 ott. 1802. Sospettato, mentre era studente a Pavia ospite del collegio Ghislieri, d'essere [...] verso Mantova. Il 6 aprile il G. ricevette poi l'ordine dal generale piemontese E. Bava di coprire il fianco destro dello con il G., che il 31 agosto si presentò al campo di Alessandria al re Carlo Alberto. Nella riorganizzazione dell'esercito sardo ...
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AGOSTINI, Leonardo
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Nacque nel castello di Boccheggiano, frazione del comune di Montieri (Grosseto), il 18 settembre 1593 da Michelangelo e da Lucrezia Taddei. Iniziò gli studi, pare, a Siena, e nei [...] e importanti opere, e divenne il più ricco ed il meglio ordinato dei musei romani.
Nel 1649, l'A., che fino allora del Lazio. Sotto la sua direzione, furono eseguiti importanti scavi in Campo Vaccino, nel Foro Traiano e nelle Terme di Olimpiade a S. ...
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BARONE, Francesco
Francesco Traniello
Nato a Torino il 16 giugno 1813, compì gli studi all'Accademia Solariana, addottorandosi in teologia nel 1835, e fu ordinato sacerdote il 2 apr. 1836; due anni [...] al suo autore una certa fama e la croce di cavaliere dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro. Il B. vi affrontava il problema sulle dottrine del roveretano, pur senza entrare direttamente in campo, ma deprecando le falsificazioni e le esagerazioni cui ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] Portelli, sacerdote di origine romana.
Dal 1824, dopo essere stato ordinato prete (2 febbr. 1823), al 1827, l'A. studiò più notevoli seguaci della scuola palestriniana. Per i suoi meriti nel campo della musica sacra, gli fu concesso da Pio IX un ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] ed il gusto dei rischio propri del mondo della milizia (avrebbe ordinato che il figlio di un anno gli fosse lanciato tra le Impero.
Non si trattò, tuttavia, di una netta scelta di campo: i timori di C. I nei confronti dei Francesi, tradizionali ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] il Milanese e il Cremonese, e che, affrontati in campo aperto dall'arcivescovo di Milano, Ariberto, ne furono gravemente sconfitti dall'Impero.
B. infatti oppose un netto rifiuto all'ordine di Enrico di accompagnare a Roma il nuovo eletto dell' ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...