Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] al luogo: è forse meglio utilizzare un magistrato per mantenere l'ordine in una piazza di mercato con giurisdizione su tutte le persone ideologico del Movimento per le relazioni umane nel campo della gestione delle organizzazioni è stato a sua volta ...
Leggi Tutto
BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...]
Va però detto che l'intervento della legge nel campo dei mercati borsistici, sebbene in forme rudimentali, è più di recente la legge del 4 giugno 1985, n. 281. L'ordinamento delle borse valori italiane, di cui la più importante per volume d'affari ...
Leggi Tutto
Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] imprese lecite e illecite, secondo tale prospettiva, sono di ordine solo quantitativo, essendo le une e le altre organizzate secondo verso l'opportunismo e verso la frode generalizzata hanno campo libero. L'incertezza dei contratti e la sfiducia ...
Leggi Tutto
Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] non determina il caos, ma al contrario un sistema sociale ordinato - sul quale è quindi possibile un'investigazione scientifica - e mercati accessibili ha svolto un ruolo importante nel campo delle premesse teoriche delle politiche di deregulation.
...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] in Roma.
Dopo il 1906 il B. entrò apertamente nel campo giolittiano, tanto che durante la crisi del 1910 fu fatto il il posto di decano della Camera. Il 14 dicembre presentò un ordine del giorno di "concordia nazionale", che, per la prima volta ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] composti. Nel contempo, però, i suoi avversari avevano libero campo e, confermata la sentenza su Chévigny (13 ott. Dieta, aveva dapprima sobillato rivolte nelle Fiandre e poi ordinato l'invasione della Navarra.
Le operazioni militari divampate sui ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] se si combatte per giusta causa o perché ciò sia stato ordinato dal princeps. Poiché, tuttavia, la iusta causa tende a avvelenare frecce e altre armi, in quanto «ciò avviene in campo aperto, senza le ombre ed i sotterfugi della notte e dell ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] il 6 apr. 1726 ricevette il diaconato; il 21 dicembre fu ordinato sacerdote dal cardinale Pignatelli. A questo punto la storia di A il fatto locale, A. trasporta il problema nel campo dei diritti della Chiesa e del primato universale del papa ...
Leggi Tutto
DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] occasione per uno scontro che imponeva a tutti una scelta di campo. Ed anche il D. fece la sua, schierandosi tra i 'ultimo elemento è l'essenza della vita civile, intesa come "l'ordine dell'umana mente che riduce ad armonia le passioni" (ibid., p ...
Leggi Tutto
“Verso” il sistema nazionale
Pier Antonio Varesi
La riforma costituzionale in discussione in Parlamento ed i decreti attuativi della l. n. 183/2014 (in particolare il d.lgs. n. 150/2015) aprono nuovi [...] provvederanno all’avviamento al datore di lavoro secondo l’ordine della graduatoria.
Proseguendo nell’analisi del decreto incontriamo regioni, le fondamenta di un nascente sistema nazionale nel campo dei servizi per l’impiego e delle politiche attive ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...