CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] cui esortava il re a non fare innovazioni in campo legislativo. L'episodio suscitò gravi apprensioni, anche aveva ricevuto dal re diversi riconoscimenti: la croce di cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, il titolo e grado di consigliere ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] , mentre la Repubblica armava e nominava provveditore in campo Bernardo Giustinian. Di fronte alla decisa reazione veneziana suoi Stati. Il 26 nov. 1468 il D. riceveva l'ordine di lasciar la Savoia per la Borgogna: le istruzioni gli comandavano di ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] sett. 1720, quindi canonico della basilica di S. Pietro. Ordinato diacono il 21 marzo 1722, fu consacrato vescovo in partibus 13 sett. 1722 assieme al suo uditore Carlo Antonelli. Il campo d'azione in cui era chiamato ad operare era particolarmente ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] pontificie. Affrontando la spinosa questione della riforma degli Ordini regolari e dell'immunità dei beni ecclesiastici, difende civile. A chiarimento delle sue posizioni teoriche nel campo del diritto ecclesiastico pubblicò, in seguito, traendone ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...