CICOGNA, Giovan Pietro
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente negli ultimi anni del sec. XV, a Milano, da Giovanni Bartolomeo e Margherita Caccia; apparteneva ad una nobile famiglia milanese originaria [...] intraprese la carriera militare e fu mastro di campo negli eserciti di Carlo V; sposò Porcia
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Indice notarile del Lombardi, vol. 57 (ordinato per famiglie); Ibid., Feudi camerali, b. 200, n. 9; b. 404, nn. ...
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CARRARA, Ardizzone da
Michele Franceschini
Figlio naturale del condottiero Conte, fu canonico della cattedrale di Padova dal 1399; probabilmente ricoprì tale carica fino al 1405, anno in cui suo zio [...] le richieste di Firenze, gli aveva ordinato di raggiungere Ascoli con quattrocento cavalieri, 2 ed., XVII, 1, a cura di A. Medin e G. Tolomei, p. 553; G. A. Campano, Braccii perusini vita et gesta, ibid., XIX, 4, a cura di R. Valentini, pp. 63 s., ...
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CENAMI, Lorenzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Bartolomeo, mercante attivo nelle maggiori piazze di commercio ftancesi, e di Luisa di Bernardino Arnolfini, nacque nel 1584 a Parigi. Intorno al [...] cariche pubbliche: secondo l'accusa ufficiale, per aver ordinato l'apertura delle porte cittadine oltre l'ora consentita ostentato dal C., gli concesse la carica di maestro di campo dello Stato di Milano e il govematorato della Calabria. Nel luglio ...
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CARBONE (Carbonesi), Pietro
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna, presumibilmente intorno alla metà del sec. XIII, da una famiglia nobile di parte ghibellina, aderente alla fazione dei Lambertazzi e avversaria [...] carica che gli venne riconfermata anche per l'anno successivo. Il campo cui si volsero la cura e l'attenzione del C. fu, della guerra contro Pisa, durante l'amministrazione del C. fu ordinato che gli uomini di Genova e del suo distretto pagassero da ...
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BARBARO, Zaccaria
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, nacque nel 1422-23. Legato alla famiglia Vendramin, avendo sposato Clara, figlia del futuro doge Andrea, si diede tutto, seguendo la tradizione [...] procuratore de citra.
Ma più che l'amministrazione, campo principale dell'attività del B. fu la diplomazia. patriarca di Aquileia, contro la volontà della Repubblica, gli fu ordinato a diverse riprese di indurre il figlio a rinunciare al patriarcato ...
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BEMBO, Francesco
Silvano Borsari
Figlio di Giovanni, compare per la prima volta nel 1397, come comandante della flotta di sette galere e altri navigli minori inviata da Venezia contro Gian Galeazzo [...] Carrara, si ritirò nel Polesine. Nel 1405 partecipò, come provveditore in campo, all'assedio di Padova, tenuta da Francesco Novello da Carrara. Durante l'assalto della città ordinato dal capitano Galeazzo da Mantova, al comando di una squadra di 2000 ...
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BITONTO, Giuseppe
Luigi Firpo
Nacque a San Giorgio Morgeto in Calabria, da famiglia oscura, probabilmente nel 1567, perché nell'ottobre 1599 si dichiarò "d'anni trenta dui in circa" e già orfano di [...] nascose a San Giorgio nella vigna dello zio Giovan Tommaso Campo, dove ai primi di settembre venne sorpreso nel suo carcere, forse per sospetti di complicità. Da Roma giunsero ordini di rintracciare i fuggiaschi con ogni mezzo e violando qualunque ...
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Paolo VI
Raffaele Savigni
Il papa del dialogo con il mondo contemporaneo
Giovanni Battista Montini, eletto papa il 21 giugno 1963 col nome di Paolo VI, portò a compimento il Concilio vaticano II (1962-65) [...] dei preti e l’insegnamento tradizionale della Chiesa in campo dottrinale e morale (soprattutto per quanto riguarda l’ Chiesa «esperta in umanità», la costruzione di un nuovo ordine internazionale fondato sulla pace che l’ONU avrebbe dovuto difendere. ...
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ATTENDOLO, Giovanni (Giovanni Sforza degli Attendoli, Giovanni Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio e di Lucia di Torsciano, nacque a Pisa nel 1407e ricevette il nome di Giovanni per ricordo dell'avo [...] , si rifugiò ad Ortona. A detta del Benadduci (p. 205) Francesco avrebbe ordinato all'A. di ritirarsi nella Marca, senza affrontare gli Aragonesi in campo aperto, ma l'ordine sarebbe giunto troppo tardi. L'anno appresso, nell'agosto, all'A. fu ...
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ALBIZZI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Orlando di Albizzo e di Ghisola di Uberto de' Pazzi, fu il primo tra gli Albizzi ad essere eletto a cariche pubbliche (nel 1322 era ufficiale delle gabelle); [...] ), a Empoli, in Romagna, a Pisa, a Perugia, e ancora a Siena (1344), a Venezia (1345), al campo del re Luigi di Ungheria in viaggio verso Napoli (1347, e fu ordinato cavaliere a Spron d'Oro). Morì di peste il 31 luglio 1348; fu sepolto in S. Pietro ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...