Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] è "già di per sé uno stato di guerra". Il campo di battaglia è dunque il tribunale nel quale si decidono in ultima una guerra, ma "a tutte le guerre e per sempre". In questo ordine, egli precisò, "ogni Stato, anche il più piccolo", può "sperare la ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] se fosse spinto dalla paura di venir assassinato o se seguisse un ordine di Borso. Alla morte di Borso, avvenuta il 19 ag. 1471 una parte del palazzo secondo un disegno che E. inviò dal campo di battaglia in Toscana ove era impegnato (1478-81); le ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] composti. Nel contempo, però, i suoi avversari avevano libero campo e, confermata la sentenza su Chévigny (13 ott. Dieta, aveva dapprima sobillato rivolte nelle Fiandre e poi ordinato l'invasione della Navarra.
Le operazioni militari divampate sui ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] tale consenso, il papa intendeva erigere un ostacolo al ripetersi di ordinazioni di stranieri o di laici e, quindi, di monaci, e concetti e dottrine che la controversia orientale metteva in campo. Ma la ragione principale, che lo tiene lontano ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] a Offida, uccidendovi un funzionario papale; quando I. VIII diede ordine al conte di Pitigliano di andare a sedare il conflitto, il re di I. VIII al tradizionalismo fu evidente anche nel campo teologico e pastorale, come dimostrano i due episodi per ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] Borso de' Carminati, di cui era stato aiutante di campo, fu processato e condannato a morte perché coinvolto nella giugno 1848 si unì al corpo di truppe pontificie che, agli ordini di Giovanni Durando, erano entrate nel Veneto; destinato con M. ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] artefice e vittima.
Nel 1403 fu per qualche mese savio agli Ordini, e in questa veste caldeggiò in Collegio la proposta di muover aprile fu inviato, insieme col procuratore Pietro Loredan, al campo di Motta, sul Livenza, per verificare il grado di ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] nel Polesine - e forse oltre il Po - pericolosa per le sorti del suo Stato. Il marchese estense ordinò segretamente al figlio di abbandonare il campo veneziano - il che B. puntualmente fece, passando l'Enza ed unendosi alle truppe milanesi - e poi ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] pur non staccandosi ancora, in questi, da motivi di ordine religioso, come mostra una trasposizione in versi del Libro ne attribuì la responsabilità a Garibaldi "quanto splendido nel campo di battaglia, altrettanto inetto a organizzare e a governare ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] aggressiva finale.
Monsieur dell'Eremitage - un ammirato osservatore del "campo sotto Buda", a suo avviso "una gran scuola di guerra" pel mirabile "dissegno" e "condotta" con cui "sono ordinate tutte le milizie" -, in una sua lettera, ci attesta ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...