FIESCHI, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, consignore di Torriglia (Genova), e di Maria di Lionello Lomellino, nacque alla fine del sec. XIV o agli inizi del sec. XV da un ramo della [...] Visconti (3 nov. 1421), Niccolò fu fatto imprigionare per ordine del duca di Milano sotto l'accusa di essersi accordato con promise aiuto ma poi, iniziata l'impresa, non scese in campo, per cui l'Adorno venne affrontato, sconfitto e fatto prigioniero ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] dai musulmani.
D. svolse anche una certa attività nel campo dell'edilizia sacra. Fece infatti ricoprire con grandi lastre Chiesa di Roma in buon accordo con il clero dei diversi Ordini, che da lui ricevette molti benefici.
Secondo l'anonimo autore ...
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COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] del padre; quattro mesi dopo, tuttavia, ne fu nuovamente ordinato l'arresto. Solo l'intervento del C., ammesso alla presenza primo libro). Approfittando dei dissidi scoppiati all'interno del campo franco-sabaudo, il marchese di Santa Croce riesce a ...
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CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] di reggente sardo e di cappellano maggiore ed esiliato. Gli fu ordinato di ritirarsi a S. Andrea del Monte, dove restò dieci mesi. Di qui ottenne di potersi trasferire a Medina del Campo, per curare una malattia. Peregrinò poi da Valdemoro a Pinto ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] - e il C. ottenne la promozione a maresciallo di campo, l'onorificenza della commenda di S. Giorgio e il comando Milazzo, considerata importante baluardo per la difesa di Messina, con l'ordine di non attaccare. Il 17 le truppe del Bosco si scontrarono ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] influente partecipe della Maona di Chio, aveva messo in campo tutto il proprio peso politico per ottenere il rispetto G., dopo aver consegnato le chiavi di Mitilene al sultano e ordinato ai comandanti delle altre fortezze di aprire le porte ai Turchi ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] di banchi a favore degli ebrei e, nel campo delle attività commerciali, l'apertura del mercato pubblico del i cavalieri creati dal duca di Mantova nel nuovissimo e prestigioso Ordine del Redentore, istituito nel 1608. Agli ultimi tempi di governo ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] , mentre la Repubblica armava e nominava provveditore in campo Bernardo Giustinian. Di fronte alla decisa reazione veneziana suoi Stati. Il 26 nov. 1468 il D. riceveva l'ordine di lasciar la Savoia per la Borgogna: le istruzioni gli comandavano di ...
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BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] nelle mani dei Veneziani, contro i quali era sceso in campo per conto della lega di Cambrai. Pochi giorni dopo scrisse da Roma alla marchesa di avere convinto il papa che gli aveva ordinato di avvertirla "ad non stare più renitente a dargli el S.re ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] scoppio della prima guerra d'indipendenza il F. chiese di essere inviato al campo con un incarico operativo. Così, l'8 apr. 1848, gli venne ordinato di recarsi a Venezia a disposizione del governo provvisorio per collaborare all'organizzazione dei ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...