CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] ) dal titolo Per l'Università di Melfi co' magnifici massari di campo della medesima, che è anche l'unica pubblicazione del C. di la soppressione nel 1789 della Soprintendenza generale delle rendite reali, un vecchio istituto fiscale, creato nel 1734, ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] Il 3 ag. 1836 fu promosso maggiore generale, comandante della Reale Scuola di marina ed ispettore delle miniere a disposizione del prima guerra d'indipendenza il F. chiese di essere inviato al campo con un incarico operativo. Così, l'8 apr. 1848, gli ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] operanti isolatamente e senza costituire, ancora, un reale pericolo per le istituzioni, era segnalato anche il recarsi in sua compagnia a Cosenza presso l'intendente e presentarsi al campo insieme col Garnier. L'accordo, suggellato da un pranzo, durò ...
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ALFIERI, Catalano
Alberto Merola
Nacque probabilmente nel 1602. Figlio del conte Urbano di Magliano, colonnello della cavalleria del duca di Savoia, governatore di Alba e di Villanova d'Asti e valoroso [...] (1636), con la reggenza di Maria Cristina di Borbone, "Madama Reale", l'A. si schierò tra i fautori della reggente, i " .
L'A., dopo questo avvenimento, fu nominato maresciallo di campo e, in seguito, (1672) luogotenente generale e comandante della ...
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PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] durante i quali acquisì una formazione molto solida nel campo della sumerologia che gli tornò successivamente di grande aiuto del III millennio a.C., le prime 42 tavolette dell’Archivio reale. Era l’inizio di un lavoro esaltante destinato a portare l ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] Parisi non rinunciò a un forte impegno nel campo prediletto, quello della formazione tecnica e culturale degli nel 1829 gli fu conferita la gran croce di commendatore dell’Ordine reale di Francesco I, con la carica di deputato al magistero dell’ ...
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CLARY, Jean de
Joachim Gobbles
Apparteneva a una nobile famiglia francese che derivava il proprio nome dalla località di Clerey, a 15 km a sudest di Troyes, nell'attuale dipartimento dell'Aube. Evidentemente [...] questa dignità.
Da Roma il C. si trasferì al campo di Lucera, roccaforte dei Saraceni. Il giustiziere di Bari gli 'era prescritto dal diritto feudale vigente, i suoi feudi tornarono alla Camera reale.
Fonti e Bibl.: G. de Nangis, Vie de Saint Louis, ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] vari punti della città (porta Maqueda, palazzo Reale e l'Alberghesca), contribuendo alla sua definitiva conquista nome di Prima Legione Romana, nominando il M. suo aiutante di campo. Sbarcato in ritardo sulle coste della Calabria, perché malato, il M ...
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CANTELMO, Antonio
Bruno Ruggiero
Nacque in un anno a noi ignoto della seconda metà del secolo XIV da Giacomo, conte di Popoli e di Alvito, e da Isabella d'Aquino, figlia di Francesco, conte di Loreto. [...] 1.000 ducati gli fu successivamente confermato con un privilegio reale dato da Torre del Greco il 12 nov. 1452 , 434, 436 s. (i ff. 434, 436-37 riguardano anche Nicola); G. A. Campano, De vita et gestis Braccii, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XIX, 4, a ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] agricoltura (le famose «recinzioni» che trasformavano il campo aperto in una farm). La disponibilità spietatamente superavano largamente, alla fine del secolo, la produzione mondiale reale. L’indebitamento dei privati, come quello degli Stati, ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
real estate
loc. s.le m. inv. Il settore delle proprietà immobiliari. ◆Secondo la E & Y Kenneth Leventhal, una società immobiliare di New York, dal 1992, quando il boom del mercato americano del real estate si era sgonfiato, a oggi i giapponesi...