Nell’analisi vettoriale, se v (P) è il vettore di un campo vettoriale e l è una linea assegnata nella regione sede del campo, P il suo generico punto, dl lo spostamento elementare di P, si chiama c. (o [...] circolazione) elementare di v il prodotto scalare v ∙ dl = v dl cos α e c. di v relativa alla l l’integrale di linea (v. fig.) assoluto, ma cambia di segno; se, in particolare, il campo è conservativo, la c. dà la differenza di potenziale relativa ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] finito di punti, costruito sopra un corpo K che sia un campo di Galois (corpo necessariamente finito con q=ph elementi, essendo p frequentemente è l’esistenza del prodotto interno (o prodotto scalare). Si tratta di una funzione V×V→K definita ...
Leggi Tutto
Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] ; come tale, essa si esprime mediante il prodotto scalare F•v della forza all’istante t per la velocità In tal caso il simbolo am/n va evitato, in quanto non ha senso (nel campo reale) il radicale di indice pari di un numero negativo. Se n è pari ...
Leggi Tutto
Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] che si propagano nello spazio-tempo quadridimensionale interagendo localmente tra loro attraverso altri campi fondamentali: il fotone, i bosoni vettori W e Z e il bosone scalare H, detto bosone di Higgs. Quest'ultimo è l'unica particella elementare ...
Leggi Tutto
Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] 〈x∣y〉 〈x∣ = 〈x∣y〉 P.
A meno di moltiplicazione per uno scalare, P è un operatore di proiezione.
In questo linguaggio, la completezza di un certo insieme a tale algebra è detto gruppo di gauge del campo. Nell'integrale si considera come azione S(M, ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Sistemi dinamici
Valentin S. Afraimovich
Leonid A. Bunimovich
Jack K. Hale
Sistemi dinamici
Il nostro Universo è formato da oggetti che si muovono nello spazio e le cui caratteristiche [...] molti tipi di dinamica; cominciamo con i più semplici, cioè con i sistemi gradiente. Un campo vettoriale f si dice gradiente se f=−∂F/∂x dove F è una funzione scalare. Se consideriamo il modo in cui la funzione F(x(t)) varia lungo le soluzioni ...
Leggi Tutto
onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] propagazione (per es., propagandosi in un plasma soggetto a un campo magnetico: v. magnetoionica, teoria: III 562 f). ◆ precedente, una per ciascuna componente armonica. ◆ [GFS] Equazione scalare e vettoriale delle o. sismiche: v. sismologia: V 246 ...
Leggi Tutto
potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] ; sua unità di misura SI è il joule a metro cubo (J/m3). ◆ [EMG] P. elettrico: il p. scalare del-l'intensità di un campo elettrico, in partic. elettrostatico: v. elettrostatica nel vuoto: II 384 d. Si tratta dell'integrale di linea dell'intensità E ...
Leggi Tutto
numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] indicare un n. che commuta. ◆ [PRB] N. casuale: lo stesso che variabile causale scalare: v. PROBABILITÀ CLASSICA: IV 584 b. ◆ [FME] N. CT: → CT. razionali R diviene il prototipo di campo archimedeo totalmente ordinato; considerando poi come ...
Leggi Tutto
momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] la molecola dell'acqua o quella dell'ammoniaca) e dei campi d'induzione magnetica, che non ammettono sorgenti scalari (poli) orientata r, detta asse (si parla allora di m. assiale o scalare) è la componente secondo r del m. vettore rispetto a un ...
Leggi Tutto
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...