GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] medesimo autore della distrutta Assunta del CamposantodiPisa. Questa corrente, da collegarsi alla notizia dell'arrivo di Giotto a Milano tra il 1335 e il 1336 - inviato dal Comune di Firenze ad Azzone Visconti in atto di pace - e dei suoi allievi ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] Nembrod assiste alla costruzione della torre. Anche nell'affresco con la costruzione della torre di B., realizzato intorno al 1470 nel CamposantodiPisa, Benozzo di Lese propone una Babilonia del tutto immaginaria e fortemente emblematica, in cui ai ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] il g. diveniva segno-insegna di potere, di ricchezza, di bel vivere, ma anche di meditazione ascetica, di memento mori, come testimoniano per es. gli affreschi del CamposantodiPisa. Tale senza dubbio - e si tratta difatti di un g. pensato per un ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] , D'art 19, 1993, pp. 43-51; R.P. Novello, in I marmi di Lasinio. La collezione di sculture medievali e moderne nel CamposantodiPisa, a cura di C. Baracchini, cat. (Pisa 1993), Firenze 1993, pp. 216-224 nrr. 46-51; A.R. Calderoni Masetti, Un ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] 2 febbraio e 1° giugno 1867; Spalletti, 1974, pp. 565-569).
Altre opere di questi anni-furono il monumento a OttavianoFabrizio Mossotti per il CamposantodiPisa (1863-67), con la bellissima personificazione dell'Astronomia, e il Cristo risorto (1865 ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] 'Ammostatore con una figura dipinta da Benozzo Gozzoli negli affreschi del CamposantodiPisa si rivela più iconografica che sostanziale; la figuretta giovanile - di "un vero rappresentato con piena evidenza,... finemente scelto e studiato", scriverà ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] Schüssler, 1983a). L'affresco del Giudizio universale nel CamposantodiPisa - di poco anteriore al 1338 - mostra lo scuoiamento dell'a . Nell'Hortus deliciarum (c. 241v), l'a., alla presenza di Gog e Magog, uccide Elia ed Enoch, i corpi dei quali ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] -de-Haute-Provence), CahA 39, 1991, pp. 51-62; A. Milione, Architrave con storie di Costantino e papa Silvestro, in I marmi di Lasinio. La collezione di sculture medievali e moderne nel CamposantodiPisa, cat., Firenze 1993, pp. 169-172.S. Manacorda ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] del fratello Nardo. Secondo Vasari A. avrebbe eseguito, all'inizio della sua attività artistica, alcuni affreschi nel CamposantodiPisa e avrebbe anche progettato la Loggia dei Lanzi a Firenze, ma entrambe le attribuzioni sono errate; egli dovrebbe ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] . Il rilievo dell'Agricultura, che può farsi risalire direttamente a un modello antico che si trova nel CamposantodiPisa, rende tuttavia verosimile l'ipotesi che, per il disegno delle sculture, Giotto abbia fatto ricorso, almeno occasionalmente ...
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camposanto
(o campo santo) s. m. (pl. campisanti). – Sinon. di cimitero, più com. di questo nell’uso popolare per designare i cimiteri dei cristiani: portare, accompagnare la salma al c.; mandare, far andare uno al c., affrettarne la morte...
quadrifora
quadrìfora agg. e s. f. [dal lat. quadrifŏris, comp. di quadri- e foris «apertura, battente»]. – Finestra a quattro luci, risultanti da tre regoli o pilastri o colonnine che dividono in quattro parti lo spazio compreso fra gli stipiti:...