FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] da angeli decora il pulpito della cattedrale di Pisa, opera di Giovanni Pisano, degli anni 1302-1310 (Belting, 1981, pp. 258-260, famiglia della Gherardesca, risalente agli anni 1315-1321, nel Camposanto di Pisa (Stubblebine, 1969, p. 9), la lastra ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] più precoci ed emblematici vanno annoverati a Pisa il Camposanto, l'ordine intermedio a gâbles del battistero; segue rettilinei che se ne distaccavano. Per quel primo duomo Giovanni Pisano cominciava nel 1284, e conduceva sino al cornicione che chiude ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] mai inizio per le discordie intervenute tra il contingente pisano, che abbandonò il campo, e quello salernitano e dopo aver subito varie vicissitudini, nel portico settentrionale del camposanto di Pisa.
Nel codice fatto preparare da Donizone per ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] , con l'opera di Arnolfo di Cambio, Nicola e Giovanni Pisano, e dall'altro con quella dei fratelli Dalle Masegne. La suggeriti possibili modelli in alcuni sarcofagi romani presenti nel Camposanto di Pisa, e in taluni esemplari con ghirlande, perlopiù ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] di Londra. Due Crocifissi, marmoreo l'uno, già in Camposanto e ora nella chiesa di S. Michele in Borgo di 2, VII (1927-28), pp. 339 ss.; J. Lányi, L'ultima opera di A. Pisano, in L'Arte, XXXVI (1933), pp. 204-227; P. Cellini, Appunti orvietani per A ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] Maria e Clemente nel braccio nord del transetto del duomo pisano e dell’altare dei Ss. Giorgio, Giovanni e di Niccolò Tribolo e di un suo collaboratore per il monumento a Matteo Corte nel Camposanto di Pisa, in Paragone, 1980, n. 365, pp. 89-94; A ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] presiedeva alla ricezione dei motivi antichi perfino nell'opera di Nicola Pisano, che sin dall'epoca di Vasari (Le Vite, II, determinata dalla conoscenza diretta del cratere neoattico nel Camposanto di Pisa, ma il suo riferimento essenziale dovette ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] a Chantilly intorno al terzo o quarto decennio del XIV secolo, identificando nella maniera del pisano Traini e nel ciclo di affreschi del Trionfo della morte nel camposanto di Pisa forti analogie con le miniature di quel codice (cfr. Meiss).
Jenaro ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] del fuoco - simbolo dell'incendium amoris Dei, introdotto da Nicola Pisano nel pulpito del duomo di Siena del 1268 - o a quello capitali. A partire dall'innovazione di Buonamico Buffalmacco nel Camposanto di Pisa, negli anni intorno al 1330, l'inferno ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] portare soccorso agli Spagnoli che, sconfitti dagli Austriaci a Camposanto, erano ridotti a mal partito. L'inizio della campagna le ragioni di un creditore dell'E., Gaetano Leoli Prini, pisano (luglio '46), ma non ebbe remore nel confessare che la ...
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