CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] di Francesco Algarotti, comprendente il ritratto in ovale e una figura giacente, che si trova nel braccio occidentale del camposantopisano. Per questo monumento, inciso da G. Volpato nel 1716, il C. usò i modelli in creta preparati dal bolognese ...
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CIANFANELLI, Niccola
Pasqualina Spadini
Figlio di Antonio e di Caterina Carnesecchi, nacque il 19 luglio (Saltini, 1862, p. 54) 1793 a Mosca (Nuzzi, 1972, p. 189). Dalla biografia, redatta nel 1849 [...] padre che avrebbe preferito si dedicasse al commercio, il C. iniziò a far pratica di disegno copiando gli affreschi del Camposantopisano sotto la guida di C. Lasinio, che ne era conservatore. Quando la famiglia rientrò a Firenze, prosegui gli studi ...
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BONACCORSO di Cino
V. Ascani
(o Buonaccorso)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento. Al 1345 risalgono le note che testimoniano saldate al pittore "le dipinture del pellegrinaio nuovo" [...] L'affresco pratese, che ha costituito un utile terminus ante quem per la controversa datazione del Giudizio del Camposantopisano, mostra tuttavia una profonda dipendenza stilistica da Maso e da Bernardo Daddi per quanto riguarda rispettivamente la ...
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CAMPOSANTO
P. D'Achille
Designazione del cimitero cristiano tipica dell'intera area italiana (Jaberg, Jud, 1932), che non trova paralleli nelle altre lingue romanze ma ha una significativa corrispondenza [...] dell'arte". Anche sotto questo aspetto, dunque, l'esempio pisano resta un prototipo insuperato.
Bibl.:
Fonti. - Salimbene de I, Firenze 1858, pp. 271-273; N. Tommaseo, s.v. Camposanto, in N. Tommaseo, B. Bellini, Dizionario della lingua italiana, I, ...
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Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] arte antiche (conosciute non soltanto nelle sculture classiche oggi nel Camposanto di Pisa, ma, con ogni probabilità, a Roma pergamo di Siena, di struttura più complessa di quello pisano, ottagonale anziché esagonale, e più riccamente rivestito di ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] pp. 729-812: 765-769; E. Tolaini, Alcune sculture della facciata del Camposanto di Pisa, CrArte, s. IV, 3, 1956, pp. 546-554; 83-105; M. Seidel, Das Grabmal der Kaiserin Margarethe von Giovanni Pisano, ivi, pp. 275-316; P. Seiler, Das Grabmal des ...
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BUONAMICO BUFFALMACCO
L. Bellosi
Pittore di origine fiorentina, attivo nella prima metà del Trecento. Con il nome Buffalmacco vive nella letteratura novellistica trecentesca come figura di pittore burlone. [...] del Camposanto di Pisa erano già stati espressi da Polzer (1964), che, sulla base di alcune osservazioni di carattere storico-iconografico, ne anticipava molto la cronologia. Lo stesso Meiss, che li considerava un'opera tarda del pisano Francesco ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Miracoli di Pisa, il cui completamento duecentesco, ospedale e Camposanto, fa da cornice e da sfondo alla sistemazione precedente dei stelle della costellazione dell'Ariete (inizio dell'anno pisano), sul piano figurativo ciascuno di essi rinvia a ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] massima importanza per la scultura a F. fu l'operato di Andrea Pisano, che al momento del suo arrivo in città, all'inizio del 1330 e Gall. Naz. di Capodimonte). Gaddi nel 1342 affrescò nel Camposanto di Pisa le Storie di s. Giobbe, nel 1348 iniziò il ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] e di Gano da Siena (v.), tra i quali soprattutto il pisano fu interessato a costituirvi una stabile bottega di scultori, attiva fin ) aveva confrontato l'Assunzione con una Assunta nel Camposanto di Pisa (distrutta durante la seconda guerra mondiale), ...
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