BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] Per quanto concerne la comunione sotto una sola specie (can. V), egli sostiene che essa ha lo stesso , Il p. A. M. B.,generale dei Servi di Maria..., Vicenza 1943; C. Boyer, Ildibattito sulla concupiscenza, in Gregorianum, XXVI (1945), pp. 65-84; ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] Courtenay, John of Mirecourt and Gregory of R. on whether God can undo the past, in Recherches de théologie ancienne et médiévale, XXXIX , book I, dist. 35-48, a cura di R. Friedman - C. Schabel, New Haven, in corso di stampa; O. Delucca, G. ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] si ritirano in questa senza nemmeno azzardare una "scaramuccia". Non c'è ingegnoso stratagemma che valga e stanarli di lì. Vanamente, L'Armida disperata e il Lesbino ucciso, Arezzo 1647, del can. Felice Francucci; V. Siri, Il Mercurio..., III, Lione ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] e Giglio, principe di Torremuzza; poiché non conosceva ancora l'arabo, furono C.G. von Murr e O.G. Tychsen a leggere i caratteri arabi e i Discorsi furono riuniti in un volume di Opere scelte del can. Rosario Gregorio (ibid. 1845). Dal 1852, a cura di ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] LV, Lipsiae 1721, pp. 141, 142; G. N. Pasquali Alidosi, I dottori bolognesi di legge can. e civile..., Bologna 1620, pp. 98 ss.; C. Ghirardacci, Della historia di Bologna, II, Bologna 1657, pp. 9 s., 18, 73, 98, 117; I. V. Gravinae De origine Romani ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] F. di S. Majolo reggente di Valsesia descritto dal can. Torrotti, nel quale, oltre alla difesa della sua reggenza par le comte de Saint-Majole (cc. 5); altro esemplare ibid., n. 993, c. 553; ibid., n. 1007, "Éstat présent du Roy en Italie écrit pour ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] taste and feeling which can fully understand the composer's meaning, or that complete knowledge which can guide them in every primo esempio di teatro musicale americano del primo Ottocento.
Il C., che tra l'altro era tornato l'anno precedente a ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] Cun (Lugduni 1513). Manoscritti di tale Lectura sono a Basilea, UB, Ms. C. 1. 6; a Lucca, Bibl. Capitolare, Ms.373; a Napoli, Bibl . III. A. 52 e XIII. A. 12; a Oxford, Bodleian Library, Cod. Can. misc. 472; a Roma, Codd. Vatt. latt.2622, ff. 3-97, e ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] dialogo De Constantini donatione, composto da Giangiacomo Can, professore di diritto a Padova; questi dedicò alla Repubblica di Venezia (1482), con documenti, ibid., pp. 396-426; C. Perpolli, l'"Actio Panthea" e l'umanesimo veronese, in Atti dell'Acc. ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] di testi gregoriani, la copia stessa del materiale can'onistico impiegato, inducevano a precisazioni e distinzioni. Così , Darmstadt 1957, pp. 38 n. 97, 73, 77 s.); C. Erdmann, Gesta Romanae ecclesiae contra Hildebrandum, ibid., XXVI(1937). pp. ...
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canuto
agg. [lat. tardo canūtus, der. di canus «bianco»]. – 1. Bianco, detto dei capelli, e meno spesso della barba, dei baffi, ecc.: due folti sopraccigli, due folti baffi, un folto pizzo, tutti c. (Manzoni); anche riferito alla persona stessa...
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...