Warner, Alan. – Scrittore scozzese (n. Oban 1964). Tra i più interessanti scrittori scozzesi contemporanei, ha riscosso un immediato successo con il suo romanzo d'esordito, Morvern Callar (1995; trad. [...] The sopranos (1998; trad. it. 2000, vincitore del Saltire Society Scottish Book of the Year Award). Si ricordano inoltre: The man who walks (2002; trad. it. 2003); The worms can carry me to the heaven (2006); The stars in the bright sky (2010). ...
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Regista cinematografico svizzero (n. Sierre 1973). Ultimati gli studi di computer graphics presso la École Cantonale d’Art di Losanna ha iniziato l’attività di illustratore, esordendo nella regia con [...] il cortometraggio Banquise (2005), cui hanno fatto seguito tra gli altri i corti The genie in a ravioli can (2006), Sainte barbe (2007) e Chambre 69 (2009). Autore di storie che coniugano con grazia realismo e fantasia, in grado di esprimere ...
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Sociologo statunitense (n. 1895 - m. 1966), redattore di Sociometry (1941-47), professore di sociologia all'università di Pittsburgh, alla Columbia University e al Bennington College; direttore del dipartimento [...] society. Rappresentante di primo piano del positivismo sociologico, L. cerca di accordare, nelle due opere maggiori (Foundations of sociology, 1939, Can science save us?, 1947), le idee e i valori del pragmatismo (J. Dewey, A. F. Bentley) con le idee ...
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Linguista statunitense (Filadelfia 1926 - New York 2015); docente emerito di scienze sociali alla Yeshiva University di New York, ha dato importanti contributi agli studî di sociolinguistica. Tra le sue [...] (1985); Reversing language shift (1991); The multilingual apple: languages in New York City (con O. Garcia, 1997); Can threatened languages be saved? (2000); Introduction to test construction in the social and behavioral sciences. A practical guide ...
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Filosofo (sec. 4º d. C.), si diceva convertito e addirittura flagellato per causa della fede, mentre era stato processato ed esiliato per motivi infamanti. D'origine alessandrina, era stato a Corinto; [...] a Gregorio (380); non riconosciuto da Teodosio I, venne sconfessato dallo stesso Pietro e quindi (381) dal Concilio di Costantinopoli (can. 4). Espulso, trovò appoggio nel sinodo d'Aquileia (381) e in Ambrogio, che poi l'abbandonò. Girolamo gli ...
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Pittore statunitense (n. Allendale, Carolina del Sud, 1930). Appartiene alla generazione successiva all'espressionismo astratto: mantenendo di quest'ultimo i mezzi puramente pittorici, J. ha arricchito [...] della Pop Art (Flag, 1954-55, New York, Museum of modern art). Dopo una serie di sculture in bronzo (Beers can, 1960, New York, Coll. Scull) e di riuscite incisioni, J. ha elaborato un nuovo linguaggio formale, puramente bidimensionale e privo ...
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Regista cinematografico (Weekhaven, New Jersey, 1913 - Hollywood 1972). Disegnatore di fumetti e di cartoni animati, creatore di gags per S. Laurel e O. Hardy, esordì nella regia con Son of Paleface (1952), [...] ; It's only money, Sherlocko, investigatore sciocco, 1962). Fra gli altri film di questo autore, il cui umorismo paradossale e dinamico ricorda quello dei fumetti, si ricordano The girl can't help (Gangster cerca moglie, 1956) e Bachelor flat (1962). ...
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Scrittore e giornalista statunitense (n. Meigs County, Ohio, 1842 - m. forse 1914). Come critico fu arbitro del mondo letterario di San Francisco, scrivendo in The Argonaut (1876-86), The Wasp (di cui [...] ). Oltre all'opera più popolare, Tales of soldiers and civilians (1891), altre sue pubblicazioni più note sono: Cobwebs from an empty skull (1874); Can such things be? (1893); The devil's dictionary (1906). Morì nel Messico in circostanze misteriose. ...
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Nome d'arte dell'attrice cinematografica canadese Edna Mae Durbin (Winnipeg, Canada, 1922 - Parigi 2013); entrò nel cinema a 14 anni acquistando subito una grande popolarità come "fanciulla dalla voce [...] suoi film più noti: Three smart girls (1936); One hundred men and a girl (1937); Mad about music (1938); That certain age (1938); First love (1939); It started with Eve (La prima è stata Eva, 1941); Can't help singing (1944); For love of Mary (1948). ...
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Attore statunitense (Macon 1877 - New York 1961). Esordì a New York nel 1901. Con la moglie Ivah Wills (1882-1937), sposata nel 1906, fondò la compagnia dei Coburn Shakespearean Players che per 10 anni, [...] con repertorio classico, girò tutti gli USA. Dal 1938 nel cinema, si ricorda per Heaven can wait (1943) e The more the Merrier (Molta brigata, vita beata, 1943), per il quale ebbe l'Oscar per il miglior attore non protagonista. ...
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can
(o cane) s. m. – Adattamento ital. del turco-mongolo khān (v.), che significa propr. «signore» ed è titolo di sovranità presso popoli orientali, ancor oggi portato da capi di tribù curde (mentre in Persia significa genericam. signore)....
canuto
agg. [lat. tardo canūtus, der. di canus «bianco»]. – 1. Bianco, detto dei capelli, e meno spesso della barba, dei baffi, ecc.: due folti sopraccigli, due folti baffi, un folto pizzo, tutti c. (Manzoni); anche riferito alla persona stessa...