STAGNO (XXXII, p. 453; App. II, 11, p. 886)
Stefano La Colla
La produzione mondiale di s., dopo aver registrato delle forti contrazioni nei primi anni che seguirono la seconda guerra mondiale in seguito [...] Consiglio; fra le 830 e le 880 sterline può vendere.
I paesi consumatori membri dell'accordo sono l'Australia, il Belgio, il Canada, la Danimarca, l'Ecuador, la Francia, la Gran Bretagna, l'India, l'Italia, il Libano, i Paesi Bassi, la Spagna e la ...
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(II, p. 963)
La produzione mondiale di a. è cresciuta notevolmente fin verso il 1980, arrivando a quasi 5 milioni di t/anno; da quella data è iniziata una forte diminuzione a seguito di iniziative ad opera [...] Dal 1980 al 1985 si è registrata una diminuzione di produzione di circa 600.000 t. I maggiori produttori sono nell'ordine: URSS, Canada, Sud Africa, Zimbabwe, Italia. Solo negli USA dal 1975 al 1984 i consumi sono scesi di circa 400.000 t (da 600.000 ...
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L'uso dei f. agricoli nel mondo è cresciuto considerevolmente, da 13,5 milioni di t di unità fertilizzanti nel 1950 a 81,5 nel 1974; particolarmente rilevante l'aumentato uso di f. azotati.
La produzione [...] diminuire al 20% circa il proprio apporto nonostante un'offerta globale di 17,5 milioni di tonnellate. Il Canada viceversa sviluppa, spesso con capitali americani, forti produzioni specie di fertilizzanti potassici, i quali costituiscono poco meno di ...
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Le preoccupazioni ecologiche e per l'incremento dei fabbisogni di risorse naturali stanno anche determinando mutamenti nella struttura produttiva delle paste e della carta.
I principali effetti delineatisi [...] tra i produttori mondiali e il quarto tra quelli europei. Se ci si riferisce invece alla sola carta di giornale è nettamente il Canada, con 8,1 milioni di t (36,8%) e una composizione (anomala) di due a uno in favore di questa, il maggior produttore ...
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STREETEN, Paul Patrick
Carla Esposito
Economista britannico di origine austriaca, nato a Vienna il 18 luglio 1917. Il suo cognome originario, abbandonato per l'attuale nel 1943, era Hornig. Ebreo e [...] , prima vicino ad Aberdeen e, in periodi successivi, in prossimità di Liverpool, nell'isola di Man e in Canada. Rilasciato a condizione di entrare nel Corpo dei Pionieri, fece parte successivamente dei Commandos, partecipando nel 1943 allo sbarco ...
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(IV, p. 253; App. I, p. 147; II, I, p. 248; III, I, p. 130; IV, I, p. 159)
La tendenza a una progressiva divaricazione fra domanda e offerta di a., già delineatasi agli inizi degli anni Settanta, ha trovato [...] USA (sia come sottoprodotto, che nei campi minerari dell'Idaho, dell'Arizona, del Montana e dell'Alasca), del Canada (miniere di Cobalt e Atlin) e dell'Australia (miniere di Silverton, Chillagoe, Herberton).
Nelle condizioni esaminate, il commercio ...
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ZINCO (XXXV, p. 946; App. II, 11, p. 1137)
Stefano La Colla
Il mercato dello z. ha avuto nel decennio 1948-57 un andamento assai simile a quello del piombo, dal momento che anche per questo metallo sono [...] gli Stati Uniti nel 1952 producevano oltre 604.200 t, mentre negli anni successivi non raggiungevano neppure le 500.000 t. Il Canada e il Messico toccavano il loro massimo nel 1955, mentre per il Perù si aveva una produzione di primato nel 1956. Il ...
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Società petrolifera, con sede a Londra, nata nel 1998 dalla fusione di British Petroleum Company e AMOCO (American Oil Company). La British Petroleum Company trae origine dalla Anglo-Persian Oil Company, [...] mondiale dopo la Exxon Mobil, con attività di estrazione in quasi tutti i paesi del Medio Oriente, in Alaska, Canada, Trinidad, Nigeria, Colombia, Libia, e nella stessa Gran Bretagna, dopo i ritrovamenti, a partire dal 1965, di petrolio e ...
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MAIS (XXI, p. 970; App. II, 11, p. 252)
Francesco CRESCINI
Basilio DESMIREANU
Durante il decennio 1950-59, la superficie coltivata a m. nel mondo ha subìto relativamente pochi e non sostanziali mutamenti. [...] t, entrambi nel 1959. Tra gli altri notevoli importatori figuravano poi la Germania Occidentale, il Belgio, l'Austria e il Canada.
Prezzi. - I prezzi del m. registrano variazioni dall'uno all'altro paese produttore, e cioè a seconda dell'abbondanza ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] e ha la sua origine nell'Inghilterra sudorientale; lo standard americano corrisponde all'uso colto negli S.U. e nel Canada, e tende oggi a imitare l'uso delle reti televisive più importanti (Network English) di origine centro-nordorientale.
L'inglese ...
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canada
‹kḁnàdħḁ› s. f., port. [lat. mediev. cannata, der. del lat. canna, nome d’un recipiente, voce di origine germ.]. – Unità di misura di capacità usata in passato nel Portogallo (pari a litri 1,4125); è ancora in uso nel Brasile col valore...
canadair
‹kanadèr〉 s. m., fr. [marchio registrato, dal nome della ditta canadese che lo produce]. – Velivolo anfibio impiegato per spegnere gli incendî.