Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] era considerato buono: era quello assegnato, nel 1460, ai professori della Scuola universitaria di S. Marco. Un palazzo sul CanalGrande valeva in media 10.000 ducati; qualcuno anche 20.000. Alla fine del Trecento una schiava circassa dell'età di ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] " (54). Ancor più innovatore, tale da provocare la necessità di ricostruire un'ampia zona anche nella parte opposta del CanalGrande, era il progetto che Andrea Palladio, un architetto ancor più famoso e che aveva il sostegno di patrizi illustri ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] committente del Giudizio di Salomone di Kingston Lacy, opera di Sebastiano del Piombo. Pare infatti che il suo palazzo sul CanalGrande venisse completato verso il 1509 - o, più probabilmente, prima -, anno in cui Andrea fu eletto fra i capi del ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] palazzo Cornaro" in riva de Biasio, con vista sul CanalGrande, sicché lo si può dire "padrone di tutto il palazzo del 1740 segna l'avvio d'un'inversione di tendenza. Così a grandi linee. Se poi si considerano i 170 titoli pubblicati tra il 1620 ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] de San Marco, la giesia de San Salvador, de San Zacaria, de San Michiel, la Ceca, el gran Conseio, l'Arsenal, el CanalGrando, la cuba de San Zanepolo, el gobo de la piera del bando, Bartolomeo da Bergamo indorao, la lozeta in piazza [...> le ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] coltivate a vigneti, selve, prati, pascoli. Ma ciò che qui più interessa è la sua particolarissima forma urbis "a CanalGrande", ansato e assai ampio (50/60 m), che certo prendeva atto di una via d'acqua naturale preesistente e serpeggiante ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] ": espaces, pouvoir et société à Venise à la fin du Moyen Âge, I-II, Rome 1992.
6. "E mi condussero lungo la grande strada che essi chiamano CanalGrande, ed è ben larga. Ed è la più bella strada che io credo sia in tutto il mondo, e quella con le ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] bombardamenti. Tra gli obiettivi più volte sfiorati ma mai centrati, vi fu la Casetta Rossa (la Casina delle Rose) sul CanalGrande, sul lato del palazzo Corner, di fronte al palazzo Venier dei Leoni, che Gabriele D’Annunzio, stanco di dimorare in ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] bassi, vestita nobilmente, con un velo in testa, che le cuopra gli occhi".
96. Elena Bassi, Cà Flangini e Cà Morosini sul CanalGrande a San Moisè, in AA.VV., Palazzo Ferro Fini. La storia, l'architettura, il restauro, Venezia 1990, pp. 56-59. Cf. U ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] palazzo dei dogi e nelle nuove Procuratie con qualche pezzo d'artiglieria sulla piazzetta, qualche scialuppa cannoniera sul Canalgrande, la difesa riesce agevole e sicura e, col mezzo dei forti, s'interrompe affatto l'approvvigionamento delle ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...