MASSARI, Giorgio
Architetto, nato intorno il 1686, morto a Venezia il 20 dicembre 1766. Fu operoso soprattutto a Venezia, ove costruì, tra altro, le chiese di S. Maria del Rosario (1725-1736), con la [...] la facciata; l'interno ha proporzioni assai armoniose. Al M. è dovuto inoltre il palazzo Grassi, ora Stucky, sul CanalGrande, notevole per il nobile cortile classicheggiante e l'ampio scalone. Il palazzo Rezzonico di B. Longhena fu completato dal M ...
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ZIEM, Félix-François-Georges
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Beaune (Costa d'Oro) il 25 febbraio 1821, morto a Parigi il 10 novembre 1911. Era di origine croata.
Ebbe la prima formazione alla scuola [...] l'opera dello Z. consiste in purpuree evocazioni della laguna veneta e del Bosforo. Le sue vedute del CanalGrande, Vele sull'Adriatico, Caicchi sul Bosforo, Costantinopoli (Louvre), sono rappresentazioni di scintillanti paesi di sogno. Nato in pieno ...
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Famiglia patrizia veneziana, ora estinta, forse di origine marchigiana. Nota a Venezia al principio del sec. 13º, fu tra le famiglie comprese nella serrata del Maggior Consiglio (1297). Tra i membri più [...] sul Canalazzo (sec. 13º), poi Fondaco dei Turchi (ora Museo Orientale a Ca' P.), al palazzo P. (B. Longhena) sul CanalGrande (ora sede della Galleria internazionale d'arte moderna) e ad altri palazzi veneziani. Nella celebre pala P. del Tiziano, ai ...
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Pittore e architetto (n. Firenze 1615 - m. Venezia 1685 circa). Allievo, probabilmente, di C. Allori, passò giovanissimo a Venezia, dove subì l'influenza di B. Strozzi, di D. Feti e soprattutto di F. Maffei. [...] fu la sua influenza su S. Ricci, su G. M. Crespi e in genere sulla pittura settecentesca nell'Italia settentrionale. Fu anche poeta satirico e architetto: è suo il progetto del palazzo delle "tredici finestre", ora Moro-Lin, sul CanalGrande. ...
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Architetto (Morcote, Lugano, 1630 circa - Venezia 1699). Attivo a Venezia, fece proprî gli insegnamenti di V. Scamozzi e B. Longhena, elaborandoli in una esuberanza decorativa che trova i suoi esiti più [...] Altre opere: monumento funebre di Alvise Mocenigo (1654-55) in S. Lazzaro, di cui realizzò la facciata (dopo il 1673); scalone ovale dell'Ospedaletto di S. Maria dei Derelitti (1664-66); facciata sul CanalGrande di palazzo Flangini (dopo il 1664). ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] l'esempio di Venezia, con le nuove provvidenze difensive, la cinta murata verso E e lo sbarramento con una catena del CanalGrande all'altezza dell'accesso a Rialto - un medesimo accorgimento era stato operato a Roma sul Tevere dal pontefice Leone IV ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] .000 staia) proveniva di lì (111). Agli effetti della domanda di grandi navi da trasporto, ciò implica che il grano importato via mare scese dalle palazzi cinquecenteschi che fiancheggiano il CanalGrande; alla sistemazione della piazzetta di ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] simbiosi - come ad esempio Benetto Antonio di Piero Magno S. Polo in Calle Bernardo e Domenico di Piero Grimani S. Polo CanalGrande. Il primo, che in seguito alla morte precoce dei suoi figli era l'ultimo uomo della sua Casa, non aveva nessun ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] ).
81. Elena Bassi, Tre palazzi veneziani della Regione Veneto, Venezia 1982, p. 198; Ead., Ca' Flangini e Ca' Morosini sul CanalGrande a San Moisè, in AA.VV., Palazzo Ferro Fini. La storia, l'architettura, il restauro, Venezia 1989, pp. 28, 41 (pp ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] della città derivarono interventi periodici di scavo, come per esempio nel terzo decennio del secolo. Per il CanalGrande i costi gravavano interamente o per la maggior parte sul comune, tanto da richiedere nel 1325 un apposito prestito forzoso ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...