FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] stata propria dell'esponente ultimo di quella tradizione, P. Canal, del quale il F. valorizzò l'edizione antonelliana (1874 del Mommsen, proprio nel momento in cui l'influenza del grande storico tedesco conosceva in Germania e in Europa una fase di ...
Leggi Tutto
LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] p. 219), ha ipotizzato essere il dipinto eseguito secondo Da Canal (p. LIII) per il conte Turco di Verona nel 1686 dipinti ritrovati di G.A. Fumiani e G. L. provenienti dalla Scuola grande della Carità, in Quaderno di Venezia. Arti, 1992, n. 1, pp ...
Leggi Tutto
PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] iscritto) di Pietro, consapevole di aver trattato con grande severità il vescovo di Savona, che aveva recriminato presso in RIS, V, 3, Bologna 1934, p. 26; Martin de Canal, Les estoires de Venise. Cronaca veneziana in lingua francese dalle origini al ...
Leggi Tutto
DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] veneziani abbisognavano, lo portò già nel 1717 a Monaco e quindi a Dresda, alla corte di Sassonia, "ove mercò grande onore", come attesta il Da Canal (1732), che del D. fu il primo biografo.
Nel 1720 tuttavia rientrò a Venezia, dove compare tra gli ...
Leggi Tutto
GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] 1584, anno in cui figura come organista presso la Scuola Grande di S. Rocco. Dalla lista dei pagamenti della Confraternita ( Stuttgart 1991 e anni seguenti.
Fonti e Bibl.: P. Canal, Osservazioni ed aggiunte alla "Biographie universelle"… Fétis…, in ...
Leggi Tutto
DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] piccola cerchia di mercanti e conoscitori fu Marco Boschini, grande ammiratore dell'arte del D. con il quale spesso Capucci, II, Firenze 1970, pp. 135 s.; V. Da Canal, Della maniera del dipingere moderno, in Mercurio filosofico, letterario e poetico ...
Leggi Tutto
FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] ponte di Pontebba e degli argini e della strada del Canal del Ferro in Friuli (marzo 1755-56). Nel maggio del '700veneto, ibid., pp. 125-168; M. De Ruitz, Alla scoperta di un grande orologiaio, ibid., pp. 169-195; F. Rigon, Ilvolto di B. F., ibid., ...
Leggi Tutto
CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] con cangiantismi e fluorescenze irreali. L'ultima grande impresa del C. è stata la decorazione a A. Moschini, Itiner. del territ. padovano, ms.(Padova 1809), p. 25; V. da Canal, Vita di G. Lazzarini (1732 c.), a cura di G. A. Moschini, Venezia ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] più tardi vescovo di Treviso. Ma deve trattarsi di equivoco: il Canal parla sì di un Enrico Contarini vescovo, ma si tratta di riflettei, dentro di me, che sarebbe stato un torto troppo grande se non avessi messo per iscritto il racconto e l'avvenuta ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] guerra; comandò una galera, agli ordini prima di Nicolò Canal e poi del successore di questo, Pietro Mocenigo, e infatti una parte troppo importante. Essa possiede tuttavia un grande valore documentario: le capacità di osservazione del C. sono ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...