ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Sicilia sotto l'incalzare delle orde dei Saraceni; sul pronao essi fondarono la loro chiesa e il campanile di tipo antico Pons Aemilius (il cosiddetto Ponte Rotto). Al tempo di Plauto era ancora un canale scoperto (cfr. Curculio, v. 476), ma prima ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] Rodi, Chio, Attalia, Smirne, Seleucia, Tiana, Iconium, dalla Sicilia (Preger, ii, 169; iii, 278). Un insigne monumento storico con chrismòn all'altezza del capitello, e al di là del canale sono tre togati, di cui uno, con mappa, in primo piano, e ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] non era più adoperata a causa della rottura dei canali commerciali con l'Egitto, già ridottissimi verso la seconda La sepoltura di Ruggero, conte di Calabria, in AΠΑΡΧΑΙ. Nuove ricerche e studi sulla Magna Grecia e la Sicilia antica in onore di P.E ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] posto al di là dei canali, e avrebbero costituito l'elemento di congiunzione e di fusione tra quella parte di città e la più frequente l'uso di costruire le vòlte con leggeri tubi fittili, come già avveniva a Milano, Roma, in Sicilia e nell'Africa ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] si diffondono, oltre che in A., in Sicilia, in Sardegna e nelle Baleari.
Punti di riferimento datati o databili vengono forniti da alcune ricordare gli acquedotti di Fez e Marrakech, nonché il canale che forniva l'acqua alla Qasba di Rabat.
Delle ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] dura lotta contro i Greci per il possesso della Sicilia, che si protrae per più di due secoli, e nella quale Cartagine impegnò le santuario di Tanit sono caratterizzati dalla curvatura del canale e dalla presenza tra il fusto e le volute di un ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] una serie dicanali intagliati nella roccia, spesso collegati a pozzi, utilizzati in età ellenistica per scarico di materiale. prodotti ellenistici di Canosa o, in Sicilia, di Centuripe.
Per l'età romana non si può parlare più di arte tarantina, ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] nella costa orientale dell'Egeo e ad occidente fino alla Sicilia. Durante la tarda Età del Bronzo (1400-circa 1100 di terrazzamento a blocchi di pòros del tardo periodo classico. Le rovine esistenti sono ellenistiche, ma si sovrappongono a un canale ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] di Monreale, in Sicilia (1174-1175) - riprendendo lo schema classico di Giove Pluvio, così come è individuato nella colonna coclide di e convogliarla in canali; la costruzione di ruote idrauliche e di impianti di sollevamento di vario tipo fu ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] selce, fuseruole, blocchi di pietrapomice, che era importata dalla Sicilia, e di pirite.
Al corredo funebre appartengono ancora collane composte di circa un centinaio di grani fatti di vertebre di pesci, di valve di molluschi, di vetro azzurro: quest ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
speronara
(o speronièra) s. f. [dal sicil. spirunara, der. di spiruni «sperone1»]. – Grosso battello da carico, a vela e a remi, rimasto in uso nei paesi rivieraschi del canale di Sicilia fino alla 1a metà del sec. 20°: il dritto di prua è...