Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] plasmatica. Nella porzione apicale della membrana cellulare, le cellule recettrici prevalentemente sensibili al salato sono munite di canaliionici permeabili agli ioni Na+ ma non agli ioni H+. Un aumento della concentrazione di NaCl sulla lingua ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il 26% a quelli liguri e tirrenici, appena il 4% a quelli ionici e il 7% ai fiumi delle isole. I regimi glaciale e nivale, Sul tracciato di un doloroso e scoperto autobiografismo si muove L. Canali, attivo anche come poeta. Ma vanno aggiunti i nomi di ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] o senza transetto, penetrato nel territorio longobardo tramite canali adriatici, la cui diffusione sembrerebbe dovuta a di cui la centrale più ampia su colonne antiche e capitelli ionici, e le due laterali, di minori dimensioni, che immettono ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] più ampio, ha tre navate separate da due file di tre colonne ioniche (alt. 10,29). Alla costruzione centrale si riattacca a N un m 2,53. Il foro con bordo metallico che immette nel canale di scarico è accessibile all'esterno del pozzo da una scala che ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] su palafitte.
Il clima di R., salubre fin tanto che i fiumi e i canali e le maree fecero circolare intorno e dentro la città acque sempre fresche e officine indigene fra cui sono da menzionare i capitelli ionici, un po' più antichi, della galleria a ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] inalterato in età postpersiana: le vie sono strette, non pavimentate, ma fornite di canali di scolo. Su quella che doveva essere la piazza sorge l'edificio più notevole, ossia un tempietto ionico in antis (m 6,84 × 8,68), orientato a S: restano parte ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] poco adeguato, come ad esempio nel paramento di pozzi, canali e bacini o ancora nel rivestimento, spesso 2 m, rituale con altare del fuoco, la presenza di capitelli di tipo ionico è stata indicata come uno dei principali indizi a favore di una ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] un profondo fossato, quest'ultimo sul percorso dell'attuale Canale Navigabile, costruito dagli Aragonesi nel 1480: delle mura, laconici e poi connzî si avverte una forte penetrazione ionica. Soprattutto caratteristiche, per il modellato chiaro e ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] muro di sostegno (m 160) che costituisce la parete di fondo di un portico ionico largo m 7, dinanzi al quale correva una pista scoperta o paradromìs larga m 7, con canali lungo il bordo S-O, nella quale si esercitavano gli atleti. Dinanzi si stendeva ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...
pompa1
pómpa1 s. f. [dal fr. pompe, che è dall’oland. pompe (o ingl. pump), di origine onomatopeica]. – 1. Genericamente, macchina operatrice destinata a sollevare o comunque a spostare liquidi o aeriformi, tramite organi meccanici animati...