RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] ne ha fatto oggetti, ha costruito città, strade, canali, fabbriche, trasportato merci. I suoi interventi hanno modificato es., in montagna ha eretto muri a secco e scavato canali di scolo, ha rinforzato le zone franose, ha costruito argini ...
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VIETNAM (App. II, 11, p. 1114)
Leandro PEDRINI
Paolo DAFFINA
Gennaro CARFORA
Florio GRADI
Nuovo stato indipendente dell'Indocina, costituitosi nel 1949, in seguito alle vicende politiche e militari [...] per Lang Son e con la ferrovia dello Yunnan che segue la valle del fiume Rosso per Lao Kay. Una fitta rete di canali navigabili interseca i due delta completandone il sistema delle comunicazioni, con uno sviluppo di oltre 4600 km al sud e circa 2000 ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] invece grande importanza il piccolo cabotaggio che suppliva per quel che era possibile al grave handicap della mancanza di canali e di strade interne. Tuttavia dagli anni Quaranta era sempre più chiaro a tutti che la modernizzazione dei trasporti ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] . Creando un tesoriere unico, questo duca ambizioso e accentratore voleva esercitare un più stretto controllo sui molteplici canali di entrate e uniformare la gestione separata delle Tesorerie preesistenti. Il L. accettò l'incarico chiedendo di ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] Puglia. La possibilità di migliorare il regime delle acque e di disporre sul lungo periodo di un sistema di canali di irrigazione avrebbe accresciuto nel tempo la produttività dei terreni e quindi la produzione cerealicola. In effetti, rispetto alla ...
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BERNARDINI, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca nel 1486 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano. Nel 1514 Sposò Chiara, figlia di Bartolomeo di Francesco Cenami, uno [...] medicei contava fin il duca Alessandro, era diventata il centro dello sforzo imperiale, militare e finanziario, poiché, attraverso i canali di Napoli e Milano, vi affluivano i rifornimenti e i finanziamenti per la guerra. E tuttavia a Lucca, anche ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] la rete dei t. era stata costituita da vie terrestri percorse da vettori mossi da energia idraulica (fiumi e canali navigabili) e da energia animale (strade), mentre la navigazione marittima era stata fondamentalmente affidata all’energia eolica. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] , e ben più produttiva, forma di competizione:
Perché non mettersi ad alzare edifizi in pro del pubblico, come ponti, canali, Monti della carità, accademie utili per le scienze, seminari, biblioteche, ospizi, per impiegare in lavori la povera gente ...
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ARNOLFINI, Giovanni Attilio
Mario Barsali
Nacque a Lucca il 15 ott. 1733 dal marchese Paolo Rodolfo e da Maria Luisa Santini; dopo aver studiato a Roma nel collegio Clementino dei padri somaschi si [...] elaborando progetti o assumendo la direzione di lavori (sistemazione di bacini idrici, di bonifiche, costruzioni di argini, di strade, canali, acquedotti). A Napoli l'A era stato richiesto, da M. Teresa Grimaldi principessa di Gerace, di un progetto ...
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TELEFONO
Paolo de Ferra
(XXXIII, p. 405; App. II, II, p. 959; III, II, p. 909; IV, III, p. 595)
A partire dagli anni Ottanta l'evoluzione della telefonia è stata caratterizzata da un'incalzante sequenza [...] le chiamate dirette al mobile verso la cella in cui il mobile si trova in quel momento, sia per cambiare il canale ed eventualmente l'istradamento nei casi (molto più frequenti, per la piccolezza delle celle) di passaggio del mobile da una cella ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
canale tematico
loc. s.le m. Canale televisivo che trasmette esclusivamente programmi dedicati a uno specifico settore di intrattenimento (sport, cinema, cultura, scienza). ◆ In Spagna opera ormai da oltre un mese (il debutto è avvenuto il...