Uomo politico inglese (Londra 1766 - Foot's Cray, Kent, 1851); deputato (1796), esperto di questioni finanziarie, fu segretario di stato per l'Irlanda, e poi (1812-22) cancelliere dello Scacchiere, affrontando [...] le difficoltà finanziarie del periodo seguente alle guerre napoleoniche con provvedimenti assai criticati. Creato barone nel 1823 ...
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MAFFEI, Giuseppe
Marta Marri Tonelli
Nacque il 27 maggio 1775 a Cles, in Trentino, da Giacomo Antonio, conte di Taio in Val di Non e cancelliere del principe vescovo di Trento, e da Elisabetta Aliprandini; [...] fu l'ultimogenito di una famiglia molto numerosa. Dal padre, studioso di diritto e filosofia e autore di opere storiche di argomento trentino, assorbì l'interesse per la cultura e il profondo amore per ...
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Teologo luterano (Waiblingen 1528 - Tubinga 1590), spesso detto Schmiedlein (lat. Fabricius) dal mestiere paterno, o il "secondo Lutero" per l'energia con cui specialmente come professore e cancelliere [...] dell'università a Tubinga (dal 1561), si adoperò per la diffusione, l'organizzazione e l'unità teologica del luteranesimo. Redasse la "Formola sveva di Concordia" (Schwabische Konkordie, 1574) e collaborò ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] madre Virginia Passi (o Pazzi) era una gentildonna bergamasca. Tornata la famiglia a Crema, il F. vi frequentò il ginnasio civico ed entrò quindicenne nel locale seminario dove, ripetute le due classi ...
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Uomo politico inglese (Londra 1837 - ivi 1916). Deputato conservatore dal 1864, fu sottosegretario agli Interni (1868), primo segretario del Lord luogotenente dell'Irlanda (1874) e ministro delle Colonie [...] per l'Irlanda (1886-87). Sostenitore del liberoscambismo, fu presidente del Board of Trade (1888-92) e nuovamente cancelliere dello Scacchiere dal 1895, dimettendosi nel 1902 a causa della politica protezionistica del neo primo ministro A. J. Balfour ...
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Scrittore italiano (Ghedi, Brescia, 1891 - Roma 1961). Combattente della prima guerra mondiale, poi legionario fiumano. Durante il fascismo ricoprì cariche prevalentemente culturali (tra l'altro quella [...] di cancelliere dell'Accademia d'Italia, fino al 1938). Tra le sue numerose pubblicazioni: Liriche di guerra (1918), di sincera, umana ispirazione; La coda di Minosse, romanzo sulla giustizia militare in tempo di guerra (1925, più volte ristamp.); ...
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Teologo e storico protestante (Lubecca 1694 - Gottinga 1755), prof. a Kiel (1716), Helmstedt (1723) e all'università di Gottinga (1747) della quale fu tra i fondatori e anche cancelliere. È considerato [...] il fondatore della storiografia ecclesiastica moderna protestante per le sue Institutiones historiae ecclesiasticae (1726), che usano ampiamente la critica delle fonti e inseriscono la storia della Chiesa ...
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Uomo politico inglese (Londra 1818 - ivi 1887); entrò ai Comuni (1855) come deputato conservatore, fu presidente del Board of Trade (1866), segretario di Stato per l'India (1867), cancelliere dello scacchiere [...] (1874-80), leader dei conservatori alla camera dei Comuni (1876-80), capo dell'opposizione (1880-85), membro della camera dei Lord (dal 1885). La sua politica finanziaria seguì le direttrici tracciate ...
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Romano (m. Roma 872), cardinale prete del titolo di S. Marco (842), fu consacrato il 14 dic. 867. Seguì le direttive di Niccolò I, conservando nell'ufficio di cancelliere Anastasio Bibliotecario, e agendo [...] energicamente nei confronti di Lotario II, re di Lorena (che costrinse a lasciare la concubina Waldrada, e a riprendere la moglie Teutberga) e di Ludovico II imperatore, che sostenne contro Carlo il Calvo ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Stefano
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo e da Nicoletta Pinelli di Onofrio. Il padre, per molti anni cancelliere della [...] in lettere latine e i meriti letterari e politici del padre gli permisero di succedere a quest'ultimo nella carica di cancelliere della Repubblica, fin dal 14 luglio 1466, quando il padre, a causa dell'età avanzata, ne venne dispensato; nel 1468 fu ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...