COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] ).
Promosso arcivescovo di Teodosia il 19 genn. 1946, il 12 genn. 1953 fu eletto cardinale e successivamente il 22 maggio 1954 cancelliere di S. Romana Chiesa. Morì il 17 ott. 1958 a Roma.
Il C. aveva continuato a interessarsi ai problemi dell'arte ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] di conciliazione tra le due parti, ma la situazione non migliorò. In seguito a disordini sorti per la conferma o meno del cancelliere degli Anziani, uno dei figli del D., Ludovico, fu mandato al confino a Lucca. Poi, alla vigilia di Natale del 1347 ...
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PALLAVICINO, Gian Luca
Cinzia Cremonini
PALLAVICINO (Pallavicini), Gian Luca. – Nacque a Genova il 23 settembre 1697 da Giuseppe (1672-1726), patrizio genovese discendente dalla linea dei marchesi di [...] del commercio e la riforma giudiziaria) anche per l’opposizione del ceto decurionale milanese e per l’ostruzionismo del gran cancelliere Beltrame Cristiani che stava cercando di prendere il suo posto. Pallavicini si era attirato le antipatie di molti ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] Simonetta e al vescovo di Como Trivulzio, le argomentazioni presentate per conto del re d'Inghilterra dal gran cancelliere di Francia.
Influente dignitario pontificio, ammesso nella cerchia dei più intimi collaboratori del papa, il B. mantenne negli ...
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DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] immigrati di origine lombarda, conferendo loro molte delle maggiori cariche ecclesiastiche e civili. Fu, inoltre, suo cancelliere quell'Odorico Susanna che successivamente, per ordine di Marquardo di Randeck, avrebbe scritto il Thesaurus Ecclesiae ...
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BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] B., Venezia 1761). Spinto dalla speranza di un rinnovamento spirituale si circondò di dotti, fra cui spiccavano il cancelliere Talù e lo Zen: per queste sue propensioni riformistiche che nell'azione pastorale si concretavano nella riduzione del clero ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 19 sett. 1513 da Giovanni di Filippo e da Fiammetta Pandolfini. Avviato dal padre, senatore e poi ambasciatore ducale a Roma, alla carriera politica, [...] al temporeggiare del Nobili vi fu l'intervento deciso del granduca che "con aspro rescritto disse villania a Bonaccorso Bonaccorsi cancelliere et rimosse detto Giulio de' Nobili. Messo in suo luogo lo Antella".
Il D. prese servizio nella carica il 10 ...
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CARPEGNA (C. di Falconieri), Guido Orazio Gabrielli di
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 6 febbr. 1840 dal conte Luigi e da Amalia Lozano; era di antica e nobile famiglia, discendente ed erede per [...] economia agraria nei confronti dello sviluppo industriale.
Il C. morì a Carpegna il 27 ott. 1919. Era cancelliere della Consulta araldica.
Aveva continuato a coltivare interessi letterari, facendo traduzioni da Giovenale (Lesatire, Roma 1911), di ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] il nuovo papa procedette alla nomina dei posti più importanti: Cinzio Aldobrandini fu gran penitenziere, Montalto vice cancelliere e Pietro Aldobrandini camerlengo. Pamphili divenne vicario di Roma, carica che mantenne fino alla morte. Nel 1607 ...
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PITTONI, Bianca
Giovanni Contini Bonacossi
PITTONI (Tosoni Pittoni), Bianca. – Nacque a Trieste il 20 marzo 1904 da Valentino Tosoni Pittoni e da Caterina Zebochin. Il padre, austro-marxista deputato [...] , dopo aver passato cinque anni al ministero, chiuse la sua carriera presso l’ambasciata di Parigi in qualità di cancelliere principale addetta al cerimoniale; definirà questa ultima «l’attività più beffarda della mia vita» (Fondazione Filippo Turati ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai varie nella pubblica amministrazione:...