La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] poltronior orbe» (M 50); l’omissione della terminazione casuale; l’uso del caso oggetto senza desinenza: «Et nigromantem portans candela de sevo (M 14); l’espressione delle casuali e finali con propter + infinito: «pars ficat in manicam propter ...
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Motori
Andrea Carobene
Come l’uomo ha fatto a meno dei muscoli e degli animali per produrre energia
I motori hanno permesso all’uomo di non ricorrere più alla forza degli animali per sollevare un peso, [...] si affermò invece universalmente, tanto che ancora oggi i motori a combustione interna ad accensione programmata, ossia tramite una candela, sono detti seguire il ciclo Otto. In altre parole, gli attuali motori a quattro o a due tempi, utilizzati ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Carlo Lodovico
Marco Taddia
– Nacque a Torino il 5 agosto 1743 da Giuseppe Francesco, terzo marchese di Rocca dei Baldi, quarto conte di Morozzo, e da Ludovica Cristina Lucrezia [...] galleggiava una melma dello stesso colore, dalla quale si sprigionava un’aria (cioè un gas) che faceva ardere vivacemente una candela, non reagiva con l’acqua di calce e non conteneva aria infiammabile. Allora non era noto che la respirazione delle ...
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FARINA, Francesco
Rosaria Abbundo
Su questo mercante e uomo d'affari della seconda metà del sec. XVIII si possiedono scarse notizie biografiche. Non si conosce la data precisa della sua nascita, che [...] legale - ad un'asta in cui l'appalto veniva assegnato a colui che avesse presentato l'offerta maggiore allo spegnersi di una candela; in quella occasione, l'offerta con cui il F. si aggiudicò l'appalto fu di 10.100 ducati annui. Nel 1780 l ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Pascal e l¿horror vacui
A.R. Capoccia
Pascal e l’horror vacui
Il principio-assioma dell’horror vacui, sviluppato a partire dalla Fisica aristotelica, [...] Così le ventose succhiano la carne e formano una tumefazione. L’aria della ventosa, infatti, rarefatta dal fuoco di una candela, diminuisce di volume raffreddandosi quando il fuoco si spegne, e succhia la carne, per riempire lo spazio che essa lascia ...
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nero (negro; nigro, in rima)
Antonio Lanci
È adoperato sia come aggettivo che come sostantivo.
Come aggettivo, in senso proprio, in Rime CIV 102 Canzone... / caccia con li neri veltri (allusione ai Neri, [...] , ove, a seconda del significato attribuito a papiro, il nero è il colore della " carta " bruciata (Lana, Anonimo, Venturi, Cesari, Torraca, ecc.), ovvero del " lucignolo " della candela accesa (Buti, Ottimo, Landino, Vellutello, Lombardi, Tommaseo). ...
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Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...] ignizione, in corrispondenza della quale si innesca un fronte di c. che si propaga nella camera stessa (fig. 2). Viceversa in una candela, la cera di cui è costituita si vaporizza per il calore liberato dalla fiamma e viene così a contatto con l’aria ...
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surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] preconcetto» di O. Domínguez (riporti di colore ottenuti con pressioni casuali su un foglio), i fumages (tracce di fumo di candela) di W. Paleen e i rayogrammes (stampe fotografiche a contatto) di Man Ray, autore anche di film surrealisti come Emak ...
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Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] d’a., l’ antimonite, di colore grigio-piombo, con lucentezza metallica (detto anche stibina). Si presenta sempre in individui cristallini prismatici, molto allungati. Ha punto di fusione molto basso così da poter fondere alla fiamma d’una candela. ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] mani. Per eseguirle occorre una breve preparazione per sciogliere le dita a determinati movimenti. Dopo di che, con una candela e con alcuni pezzetti di carta, si possono ottenere sulla parete bianca una quantità di figure diverse e divertenti.
Le ...
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candela
candéla s. f. [lat. candēla, der. di candēre «esser bianco, splendere»]. – 1. Cilindro di cera, stearina, sego, paraffina, o miscela di tali sostanze, contenente all’interno un lucignolo di fibra vegetale che, acceso, dà fiamma e quindi...
candeliere
candelière (ant. e tosc. candellière) s. m. [der. di candela]. – 1. Utensile per sostenere una candela, consistente, nei tipi più moderni e pratici, in un semplice sostegno fissato su un piede a forma di piatto. Locuzioni: servire...