FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] del Vasari di una "maniera cruda e tagliente", collegata all'uso "di ritrarre rilievi e cose naturali a lume di candela" (Furlan, 1987, p. 225). Pervasa da un senso di moto rotatorio e da una dinamica interna certamente imputabile alla conoscenza ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] lunghezza d’onda di altri grandi studiosi e sperimentatori, come Victor Novozhilov (1892-1970), Eduardo Torroja (1899-1961), Felix Candela (1919-1997) e Ulrich Müther (1934-2007), uniti nella fede in una nuova civiltà costruttiva, che vide nelle ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] , con cedimenti a volta paurosi; la predilezione per i contrasti di luce lo porta verso esperienze (come nella Ragazza con la candela della Gall. d'Arte Moderna di Milano) che fanno pensare ai Fiamminghi del '600 o, tra gli Italiani, all'Inganni: un ...
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DEAGLIO, Romolo
Antonella Bastai Prat
Nacque a Piasco (Cuneo) da Emilio e Zita Palli, il 15 genn. 1899. Prima di completare gli studi partecipò, giovanissimo, alla prima guerra mondiale con la i Soa [...] misure fotometriche basandosi non su strumenti tarati altrove, ma solo sulla definizione dell'unità di misura (la "candela nuova" entrata in vigore nel 1940) e sulle proprietà della radiazione di corpo nero. Nello stesso periodo, attraverso ...
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CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] di Sciacca (pubblicato da V. Di Giovanni, Ilcaso di Sciacca. Cronaca sicil. del sec. XVI, Palermo 1874);ms. Qq. B. 11: A. Candela, Ilcaso memorabile di G. Perollo … commesso da don S. Luna conte di Caltabellotta…; ms. 3Qq. B. 151, n. 22:G. Renda ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] .; M. Giammusso, La fabbrica degli attori. L’Accademia nazionale d’arte drammatica: storia di cinquant’anni, Roma 1988, ad ind.; D. Candela, La critica e l’avanguardia a Napoli, in Percorsi della musica a Napoli nel Novecento, a cura di G. D’Agostino ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] ma utili e documentate, sono quelle di M. Tannoia, Vita dip. d. A. D. della Congregazione del Ss. Redentore, a cura di A. Candela, Avellino 1889, e di V. Pennetti, Contributo di ricerche sulla vita e le opere di A. D., Avellino 1896, che contiene in ...
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GRASSO (Grassi), Francesco (Francesco da Verzate, Francesco da Pavia)
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Verzate, piccola località dell'Oltrepò pavese, [...] ; Id., La pittura in Liguria nel Quattrocento, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, I, p. 18; A. Gagliano Candela, ibid., II, p. 652; F. Lamera, De Ferrari, Francesco, in Diz. biogr. degli Italiani, XXXIII, Roma 1987, pp. 706-709; F ...
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GIOVANNI di Pietro da Pisa
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore documentato a Genova dal 1401 al 1423.
La prima notizia relativa a G., figlio di Pietro, risale al 1401, [...] s.; M. Natale, La pittura in Liguria nel Quattrocento, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1988, I, p. 15; A. Gagliano Candela, ibid., II, p. 664; G. Algeri, Nuove proposte per G. da P., in Bollettino d'arte, LXXIII (1988), 47, pp. 35-48 ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] Palomma e' notte, dove il poeta cerca di allontanare una farfalla che rischia di bruciarsi le ali alla fiamma della candela, perché non può tollerare che possa distruggersi lei che ha la facoltà di volarsene libera nell'aria odorosa.
Nel 1892 ...
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candela
candéla s. f. [lat. candēla, der. di candēre «esser bianco, splendere»]. – 1. Cilindro di cera, stearina, sego, paraffina, o miscela di tali sostanze, contenente all’interno un lucignolo di fibra vegetale che, acceso, dà fiamma e quindi...
candeliere
candelière (ant. e tosc. candellière) s. m. [der. di candela]. – 1. Utensile per sostenere una candela, consistente, nei tipi più moderni e pratici, in un semplice sostegno fissato su un piede a forma di piatto. Locuzioni: servire...