Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] in funzione di locativi), i genitivi plurali Poggio Santoro (Toscana), Romanoro (Emilia); più raramente negli appellativi come candelora < (festa) candelarum con sostituzione di -orum ad -arum, friul. ant. Dì Nocentór «giorno degli Innocenti» (28 ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] ; le recite ripresero il 23 gennaio, ma ai primi di febbraio i teatri vennero nuovamente chiusi per la festa della Candelora, e il 5 febbraio andò in scena l’opera successiva, il Demofoonte di Francesco Ciampi.
Nonostante lo scarso successo iniziale ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] capo dei contadini e degli artigiani, va in giro per la cittadina e persino nel palazzo comunale mascherato da Orso della candelora. L'abito di Paumier è pienamente folklorico e carnevalesco, ma il suo avversario, Guérin, ritiene che esso, insieme al ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] ).
Per la festa della Purificazione (2 febbraio) si può dire che l'inverno è già dileguato, onde il grido di gioia: "Per la Candelora, l'inverno è fuora". Si dice che sull'alba di quel giorno l'orso, ovvero il leone o il lupo, s'affacci dal proprio ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] a) Festa della Purificazione della Vergine
Il 1° febbraio, vigilia della festa della Purificazione di Maria (detta popolarmente Candelora), la processione dogale raggiungeva per via di terra la chiesa di Santa Maria Formosa, dove il doge assisteva ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] pugni». Le battagliole si svolgono nei giorni più importanti del calendario festivo (santa Giustina, Ognissanti, Natale e santo Stefano, Candelora, ecc.), e vedono lo scontro di due fazioni, i «Castellani» e i «Nicolotti», appartenenti a due grandi ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] alla metà del sec. 12° risultano per es. le notazioni del Liber politicus di Benedetto canonico sui riti della candelora, cui corrispondevano in ambito romano la rimozione dall'altare di S. Adriano, il trasporto processionale solenne e il nuovo ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] conduce per mano Gesù con l'abbecedario, iconografia assai rara in Occidente, presente anche nella cripta della Candelora a Massafra (prov. Taranto), conduce a un ambito culturale che, attraverso le rotte adriatiche del pellegrinaggio, raccoglieva ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] absidali nella pittura bizantina dell'Italia meridionale e di un'immagine colta e desueta nella cripta della Candelora a Massafra, in Il popolamento rupestre dell'area mediterranea: la tipologia delle fonti. Gli insediamenti rupestri della ...
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candelora
candelòra s. f. [lat. tardo (festum) *candelorum per candelarum (v. candelaia); il mutamento di genere è prob. dovuto a incrocio con (festum) cereorum, cioè «festa dei ceri», come anche fu chiamata in alcune regioni]. – Nome dato...
purificazione
purificazióne s. f. [dal lat. purificatio -onis, der. di purificare «purificare»]. – 1. L’atto, l’operazione, il processo di purificare, di liberare una sostanza di ciò che vi è d’impuro, di estraneo: p. dell’acqua, del vino,...