MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] , pp. 367 s.; F. Cautillo, Dissertazione sulla Staurita di S. Pietro a Fusariello(, Napoli 1791, pp. 184-186; B. Candida Gonzaga, Famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, Napoli 1875-82, IV, p. 130; L. Volpicella, Note biografiche, in ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] morte dell'arcivescovo di Bari Andrea di Celano, nel settembre 1225 il capitolo del duomo presentò a papa Onorio III tre candidati alla successione: il F., il priore di S. Nicola di Bari Blandemirusde Baro e il vescovo Giovanni di Boiano. Su queste ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] vigilia delle riforme, in Annuariodell'Ist. stor. ital. per l'età mod. e contemp., V (1953), pp. 125 ss.; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionalid'Italia, VI, Napoli 1882, pp. 98, 237 n. 3, 238; Enc. Ital., IX ...
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CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] 1909, p. 51; G. B. Picotti, La Dietadi Mantova…, in Misc. di storia veneta, s. 3, IV (1912), p. 338; A. Filangieri di Candida, Lachiesa ed il monastero di S. Giovanni a Carbonara, in Arch. stor. per le prov. napol., n.s., IX (1923), p. 44; L. von ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] , pp. 104, 323; III, p. 244; L Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, I, Roma 1891, pp. 310 ss.; R. Filangieri di Candida, Storia di Massa Lubrense, Napoli 1910, p. 484; L. von Pastor, Storia dei papi, XIV,Roma 1932, p. 362; R. Stephan, Queen Christina ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] anche nei luoghi di culto del territorio circostante Roma. Le sedi suburbicarie (in particolare Porto e Silva Candida, più strettamente legate a quella romana) ebbero, come è logico, preminenza nella sollecitudine pontificia; ma sono ricordati ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] e delle altre qualità percettive, è la vita che arricchisce, sulla Terra e forse altrove, l’Universo: e si candida a diventare un termine primitivo dell’intero discorso scientifico. Ancora dalla scuola di Müller sarebbe promanata la peculiarità della ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] ai loro quesiti, nell’adoperarsi per far rimuovere i chierici e prelati indegni o nel promuovere l’elezione di candidati meritevoli. Una delle preoccupazioni più pressanti di Pier Damiani era, infatti, la santificazione del clero e, di conseguenza ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] della sua straordinaria perizia tecnico-metrica, ma che "durò parallelo all'altro", forse anche "perché corrispondeva alla sua candida e costante nostalgia di un mondo innocente" (Nencioni, p. 290).
Ad ogni modo, la pubblicazione delle prime due ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] della navata maggiore. Si realizzò quindi solo negli ambulacri minori l'integrale spazialità borrominiana: in essi una candida sequenza di involucri permeati di luce, accortamente graduata, viene sottolineata da una discreta e finissima decorazione ...
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candida
càndida s. f. [lat. scient. Candida, dal lat. class. candĭdus «bianco»]. – Genere di funghi deuteromiceti (recentemente riclassificati come lieviti e ascritti al genere Syringospora), con oltre 80 specie, di cui alcune sono patogene...
candidare
v. tr. [retroformazione da candidato] (io càndido, ecc.). – Proporre come candidato per la nomina o l’elezione a una carica: il partito mi ha candidato alla presidenza; più com. il rifl. candidarsi, presentarsi come candidato: candidarsi...