CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] una monella ribelle e irriverente, scalza e coperta di stracci, ma tratteggiata, secondo un populismo accomodante, come candido giglio della strada, offriva l'occasione per un'espressione brillante e sentimentale. Il rivestimento musicale dato dal C ...
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CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] di S. Camasio e N. Oxilia (ibid., 28 gennaio). In questo solco è da collocarsi anche l'interpretazione di Marchbanks nella Candida di G. B. Shaw diretta da C. Pavolini (teatro Odeon di Milano, 6 maggio 1941), che non convinse L. Ridenti perché ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] ruoli "mascolini" o addirittura maschili, come già avevano fatto Sarah Bernhardt in Francia e, in Italia, Giacinta Pezzana: in Candida di Shaw (Milano, teatro Manzoni, 2 maggio 1911) vestì i panni del giovane poeta Marchbanks e, qualche anno dopo ...
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MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] Teatro della città di Roma, fondato e diretto da O. Costa.
Fu un'incisiva Lady Macbeth nella pièce shakespeariana, una brillante Candida nel ruolo "en titre" del lavoro di Shaw, una memorabile Priora di Croissy ne I dialoghi delle carmelitane di G ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] più vistosi successi. Ne facevano parte Attanasio cavallo vanesio (1952), Alvaro piuttosto corsaro (1953) e Tobia la candida spia (1954), ancora timidamente definiti "fiabe musicali".
G&G, tuttavia, non abbandonarono completamente gli schemi di ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] , con tecnica sapiente, dalla stessa Ferrati.
In cartellone: Anfitrione 38 di J. Giraudoux, Sposateci, Signore di J. de Letraz, Candida di G. B. Shaw, tutte con la regia di A. Brissoni. Nel successivo corso di rappresentazioni, al teatro Odeon di ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] ), il cui successo si dové al F. che dette a Francesco Orlandi, prima impiegato, poi maggiore, "una bonarietà cara e candida, un misto di comico e di dolente, umanamente misurati e artisticamente fusi", e per Joe il rosso, del figlio Corrado (Dino ...
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candida
càndida s. f. [lat. scient. Candida, dal lat. class. candĭdus «bianco»]. – Genere di funghi deuteromiceti (recentemente riclassificati come lieviti e ascritti al genere Syringospora), con oltre 80 specie, di cui alcune sono patogene...
candidare
v. tr. [retroformazione da candidato] (io càndido, ecc.). – Proporre come candidato per la nomina o l’elezione a una carica: il partito mi ha candidato alla presidenza; più com. il rifl. candidarsi, presentarsi come candidato: candidarsi...