STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] persecuzione politica dall'America della caccia alle streghe (del 1692 composizioni facendone protagonista il suo cane, Man Ray, in Scott, 1986, e il ciclo delle avventure di Rambo interpretate da S. Stallone: First blood, Rambo, Rambo, 1984; Rambo ...
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ISTINTO (lat. instinctus)
Federico Raffaele
È il movente interno che provoca negli animali una complessa serie di movimenti e di azioni che servono a raggiungere uno scopo utile alla vita dell'animale [...] , sembra esagerato il rigorismo dei "puristi" della fisiologia. Un cane che grida quando gli si pesta una zampa, che guarda ansiosamente istinti naturali (educazione di varî tipi di cani dacaccia, per es.), sia sviluppando nuove abitudini (obbedienza ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] terra, quegli va rifuggendo silenzioso, portando con se il suo cane e gli annesi caratteristici (il pilão, la picapau e o assegnata una squadriglia da ricognizione; inoltre vi sarebbero tre squadriglie indipendenti miste dacaccia e bombardamento; in ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] gruppo d'aviazione (3 squadriglie: 1 dacaccia, 1 da bombardamento, 1 da osservazione).
Le scuole sono: scuola superiore Estrada, autore di Viajes e Un Hogar en la Pampa; Miguel Cané, figlio dell'autore di Esther, autore egli stesso di Juvenilia, e ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] bola (non molto dissimile da quella dei Ciukci) divenne allora l'arme dacaccia più importante. Le forme "tuo padre" come Limbu k-s-ā "tuo figlio", Azteco i-čiči "suo cane": Yakka i-pā suo "padre", Chipewayan bē-thi "sua testa": Ghiljaco p-raf ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] l'armamento.
La forza aerea romena è costituita da: a) una flottiglia dacaccia di tre gruppi di tre squadriglie ciascuno; b) canto del gallo. Si fa lupo, capro, gatto nero e cane nero. Indemonia gli uomini, provocando le malattie; ma può essere ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Caffé, Fraa noeuv gésa noeuva, per i versi in morte del fedele cane Pill (il Rajberti è l'autore del famoso saggio sul Gatto); Antonio non potevano contrapporre che quattrocento fucili, in gran parte dacaccia; gli altri d'ogni foggia e d'ogni epoca ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] cloridrico libero, la cui concentrazione varia secondo gli animali; nel cane è più abbondante (0,46-0,58%) che nell' 'arresto in questa o quella sezione (aghi nel duodeno, pallini dacaccia nell'appendice) o il loro progredire sino al retto. Rispetto ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] le carni di uccelli di rapina e di bestie feroci esiste discrepanza fra le varie scuole di fiqh. Il cane non dacaccia è considerato un animale impuro.
Severamente proibiti sono i giuochi d'azzardo, per estensione d'una norma coranica riguardante ...
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SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] 'indigeni, che praticano quasi tutti l'allevamento, o la pesca, o la caccia, e in forme non di rado nomadi o seminomadi.
Quanto alle città, a una fase di cacciatori nomadi (slitta, caneda tiro, racchette da neve). Residui di culture più primitive e ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...