DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] alla traduzione francese della Scienza nova, il D. gli comunicò la maggior parte delle opere italiane. Durante l'esili "o in Europa fu Alberdi, E. Echevèrria, B. Mitre, V. F. López, M. Cané, B. Croce e F. Nicolini.
Intanto si faceva sempre più attiva ...
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o
Riccardo Ambrosini
1. Della particella che pone due e, in qualche caso, tre termini in rapporto di reciproca esclusione concettuale o di gradualità selettiva, in quanto o collocati polarmente dal [...] nepote, o figlio, di cotal valente; VII 9 dal padre o d'alcuno suo maggiore [buono è disceso ed è malvagio] (il passo è integrato; cfr. XIV 5 e XXIX 6); I VI 6 non sa se s'è cane o lupo o becco; II VII 4 bestie... che hanno... spirito di pecora ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] Il rapporto gerarchico fra le figure e la presenza di un cane sotto al tavolo di marmo in primo piano ben rappresenterebbero il 1570 si colloca la Trinità con i ss. Giacomo Maggiore, Filippo, Agostino e Crispino (Firenze, Galleria dell'Accademia), ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] diciottenne e l'età dovrebbe corrispondere a quella del fratello maggiore del D., Luchino Novello. La prima notizia certa sul una spedizione guidata da Roberto di Baviera. Insieme con Facino Cane riuscì a bloccare a Brescia l'avanzata di Roberto; un ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] (o più tardi) deve aver abbandonato il papa come la maggior parte dei funzionari curiali.
Probabilmente passò presto dalla parte dei in Curia. Riuscì a guadagnarsi la piena fiducia di Facino Cane, il quale poco prima di morire (16 maggio 1412) lo ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] da un fanciullo" (p. 281). Accanto a questi, degni di maggiore interesse sono i lavori di carattere storico e geografico. A parte i orazione funebre dell'abate U. Bregolini (Elogio del cane Tabacchini, morto nel caffè del ponte dell'Angelo il ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] cambiamento di gusto nella scelta dei soggetti e ad una maggiore sobrietà nelle cornici decorative. La serie dei Paesaggi e boscarecce il Municipio ma destinato al castello), Famiglia con cane di collezione privata, il cui cartone in controparte, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varcare l'Acheronte: costumi funerari e immagini dell'aldila
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di fronte all’esperienza [...] visitare le tombe di estranei fuorché per le esequie. La maggior parte di queste pratiche sono vietate anche nelle nostre leggi; morti è infatti la sua kynee, cioè l’elmo di pelle di cane che nasconde alla vista chi lo porta.
Il defunto entra nell’ ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] realizzato per Giulio Litta, all'epoca la figura di maggior spicco del collezionismo meneghino.
Il 28 febbr. 1843, l attivi in Europa.
Al 1855 risale Il vecchio e il cane (Trieste, Civico Museo Revoltella), esemplare testimonianza del tocco mobile ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. v, p. 635)
F. W. Hamdorf
Le notizie riguardanti i nuovi scavi e ricerche dopo il 1962, sono ripartite secondo i paragrafi della voce [...] Hermann, 1964).
ii, F (pp. 638-640). - Nel periodo di maggiore fioritura del santuario si sono installate nel luogo officine di vasai, per esempio di votive rappresenta Artemide, sia come cacciatrice, con il cane, sia come dea con colomba, una volta ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...