FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] la morte del padre e, scomparso nel frattempo il fratello maggiore Opizzone, il F. venne indotto ad assumere i primi incarichi nell'estate del 1403 sotto l'ultimo governatore visconteo, Facino Cane, indusse però il F. ad assumere una posizione critica ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] madrina ad un battesimo dell'8 luglio 1537. in S. Maria Maggiore a Vercelli, è nessun altri che la moglie del pittore. L' parte inferiore delle gambe di un S. Rocco e il piccolo cane che lo accompagnava (l'intero affresco raffigurava i SS. Rocco ...
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SCARPA, Natalino Bentivoglio
Claudia D'Angelo
SCARPA, Natalino Bentivoglio (Cagnaccio di San Pietro). – Nacque a Desenzano del Garda il 14 gennaio 1897 in contrada Patria n. 4, dove vivevano la madre [...] l’ambiente dei pescatori della laguna veneziana. Fu un vecchio cane che dal cortile ringhiava ai passanti a fornirgli l’ispirazione figlio Guerrino, così chiamato in ricordo del fratello maggiore mai conosciuto.
Con queste premesse stilistiche, il ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] fondo, ma più che nel sobrio stile geometrico troverà maggiore applicazione nell'oreficeria del periodo orientalizzante del VII sec due di Berlino a cerchio con triangoli, quadrupedi (cervo, cane) granulati, o uno a grosso vago con segmenti granulati, ...
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Dislessia
Alessandro Laudanna
Il termine dislessia si riferisce a un insieme di disturbi che compromettono le capacità di lettura. Talvolta lo si riserva alla caratterizzazione dei soli disturbi evolutivi [...] (per es. la parola 'cane' letta come 'gatto'), errori morfologici (per es. la parola 'cane' letta come 'canile'), errori più approfondito in questa direzione permetterà di stabilire, con maggiore approssimazione alla verità, se il modello a due vie ...
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comunicazione animale
Roberto Argano
Come gli animali si scambiano le informazioni
Colori, odori, suoni che si intrecciano in ogni ambiente sono in realtà le 'parole' usate da un numero immenso di organismi [...] per chi trasmette sia per chi riceve. Quando sentiamo il cane che abbaia o il topo che squittisce siamo in grado di vita, comunicano tra loro con una varietà di messaggi tanto maggiore quanto più è complessa l'organizzazione sociale. In alcune specie ...
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MASPES, Paolo Emilio
Gaetana Silvia Rigo
– Nacque a Torino il 30 genn. 1906 da Adolfo Domenico e da Antonia Fornaca.
Superati i primi studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] encefalo (Studio sulla macroglia della corteccia cerebrale nel cane normale, in Riv. di patologia nervosa e mentale di G. Zanchin - L. Premuda, Padova 1990, pp. 237-241; Ospedale Maggiore. Il Policlinico. Milano e il suo ospedale, a cura di P.M. ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] prove certe sulla domesticazione del cavallo. Il quadro assume maggiore chiarezza nella prima età del Bronzo (XVII-XVI sec discontinuo), asino, cavallo (che nel Sud compare tardi) e cane. Un importante tipo di insediamento del Sud sono i "monticoli ...
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MONTANARI, Arrigo.
Stefano Arieti
– Nacque il 1° agosto 1892 a S. Alberto (Ravenna), da Giuseppe e da Barberina Fabbri.
Compì gli studi secondari a Faenza dopo che il padre vi si era trasferito per [...] da questi studi e dopo aver eseguito vari esperimenti sul cane, concluse che il sondaggio venoso era possibile con sonde di parte del tubo gastroenterico e una tendenza a un maggior assorbimento degli organi tributari delle cave (escluso il fegato ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] . Martinotti, e il reparto chirurgico dell'ospedale Maggiore della città, del quale era primario B. Ricerche sperimentali sull'inversione parziale e subtotale dell'intestino tenue del cane. Prima nota, in Il Policlinico, sezione chirurgica, XXXIV ( ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...