allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] " Memorie R. Accademia delle Scienze di Torino ", cl. di scienze mor., stor. e filolog., s. II, LVII, Torino 1907, 1-39), e F. Mazzoni, L'Epistola a Cangrande (in " Atti della Accademia dei Lincei " s. VIII, X, Roma 1955, 157-198). Tra gli avversari ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] apre a Roma una serie di raffigurazioni papali dello stesso tipo: tra le altre quelle di Pelagio II (579-590) a S. Lorenzo f.l.m., di Onorio I (625-638) a interni, ma concepiti per uno spazio esterno. Cangrande della Scala (m. nel 1329) è ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] che concerne D., giusta le sue distinzioni nell'Epistola a Cangrande, dell'agens e dell'auctor, cioè del doppio ‛ , 115-124); G. De Leonardis, F. da R., in " Giorn. d. " II (1894) 77-86; F. Romani, Il secondo cerchio dell'Inferno di D., Firenze 1894 ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] a cui D. fa specifico riferimento nell'epistola a Cangrande: Prima divisio est, qua totum opus dividitur in 3; e si ricordi che il nove, come numero di Beatrice, ricorre sempre in Vn II 1-2, III 2, VI 2, XXVIII 3): si giunge cioè a " figurare ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] d'interpretazione proposti nella lettera di Dante a Cangrande hanno dato nuovo impulso all'interpretazione allegorica, specialmente (a cura di P. Merker e W. Stammler), Berlin 19592, vol. II, pp. 63-64.
Kommerell, M., Der Dichter als Führer in der ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] M., in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di Bruno Nardi, Roma 1955, II 502-524; G. Vinay, Crisi tra M. e Commedia?, in " Giorn. Ricci, L'ultima fase del pensiero politico di D. e Cangrande vicario imperiale, in D. e la cultura veneta, Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] fisiologia, anatomia ed embriologia. Non per nulla nell’Epistola a Cangrande in cui Dante – ammesso che ne sia il vero autore , le riconosce di averne trattato con «acute lime» (L’Acerba, II XII 6). In effetti, mai forse, dopo Dante, la scienza ha ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] li uomini lo maggior numero, la maggior " parte ". Per il passo di I II 9 ciascuno con ampia misura cerca lo suo mal fare e con piccola cerca lo diversa numero sed non specie, e l'epistola a Cangrande [XIII] che, divisa in 33 particulae, ripete il ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] senso che avevano di mira il salmista o il profeta.
Non sarà male porre a confronto Cv II I (v. per questo anche LITTERALE) con l'epistola a Cangrande, dove l'autore spiega al suo protettore la pluralità di sensi della Commedia. Egli oppone il senso ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] A. Della Torre, L'epistola all' " amico fiorentino ", in " Bull. " XII (1905) 121 ss.; Barbi, Problemi II 305 ss.; F. D'Ovidio, L'epistola a Cangrande (1899), rist. in Studii sulla D.C., Milano-Palermo 1901; F. Torraca, Studi danteschi, Napoli 1912 ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...