Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dante Alighieri è tra le personalità più significative della cultura medievale, che [...] esuli (1315). Dante trascorre lunghi periodi ospite di Cangrande della Scala a Verona per poi trasferirsi, probabilmente saputo controllare con la ragione gli impulsi naturali: lussuriosi (II cerchio), golosi (III cerchio), avari e prodighi (IV ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] giorni più tardi venne stipulato un accordo con Cangrande Della Scala, cui fecero seguito altri due patti Cessi-P. Sambin, Venezia 1960, l. VII, p. 310; l. IX, pp. 142, 201; II, Libri XV-XVI, a cura di R. Cessi-M. Brunetti, ibid. 1961, I.XVI, pp. 120 ...
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Cacciaguida
Fiorenzo Forti
. Antenato di D. (Pd XV 28, 88-89), padre di Alighiero bisavo del poeta (vv. 91-97), appare nel cielo di Marte (vv. 19-21). Battezzato in S. Giovanni, nella Firenze della [...] che il profeta, secondo certe definizioni dell'Epistola a Cangrande, riprese dal Lana stesso.
È questo, in Roma 1942; A. Viscardi, La favella di C., in " Cultura Neolatina " II (1942) 311-355. Sulla Firenze di C., oltre I. Del Lungo, La gente ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] : conobbe e valorizzò l'epistola a Cangrande e l'antica tradizione esegetica, e fece nn. 45 s., LXXII; e L. Zdekauer, in Arch. stor. italiano, s. 5, II [1892], pp. 332 ss.), si ricordi che le Annotazioni al Decameròn furono rist. in aggiunta all' ...
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selva
Mirella Sabbatini
Eugenio Ragni
Il vocabolo, a parte un'occorrenza del Convivio, appare solo nella Commedia.
Il termine ha valore generico in If IX 69 un vento / ... che fier la selva, peraltro [...] Bologna 1965, 163-242, 462-478; G. Pascoli, Prose, a c. di A. Vicinelli, II, Milano 1952, 231-250, 301-342, 1090-1101; B. Croce, La poesia di D. accessus ad auctores ' in rapporto all'Epistola a Cangrande, in Studi e problemi di critica testuale, ...
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Paradiso
Marcello Aurigemma
Nella letteratura protocristiana con il termine paradisus (greco παράδεισος, " giardino "), s'intese designare l'Eden o giardino delle delizie (paradisus voluptatis) in cui [...] 9, 15, passo particolarmente importante perché D. stesso lo cita in If II 28-30); sia nei passi che prospettano la visione di Dio da parte a essa D. annetteva, nell'epistola XIII a Cangrande.
Dell'Empireo si afferma appunto, ponendo la relazione ...
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Alighieri (Alaghieri)
Arnaldo D'addario
Delle origini della sua famiglia parla più volte (If XV 73-78, Pd XV 91-96, 130-148, XVI 1-9, 34-35) lo stesso D. per bocca di Brunetto Latini e di Cacciaguida. [...] padre nell'esilio e aveva ottenuto dalla protezione di Cangrande della Scala un canonicato in Verona, con benefici nella ebbe, esce, quindi, dal quadro della genealogia degli Alighieri.
Dante II (1339 circa - luglio 1432) ebbe una figlia (Antonia, ...
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profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] nell'età del Risorgimento, C. Troja, né Cangrande della Scala, che venne indicato con argomenti abbastanza terre. Ciò si disse e si pensò al tempo di Pasquale II (cfr. P. Zerbi, Pasquale II e l'ideale della povertà della Chiesa, in " Annuario Univ. ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] II) e Alberto (II) Della Scala, saliti al potere il 23 luglio 1329, il giorno successivo alla morte di Cangrande , Cambridge 1988, pp. 19, 51, 53; G. M. Vasina Della Scala Cangrande, in Diz. biogr. degli Ital., XXXVII, Roma 1989, pp. 393-404 passim ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] la Commedia esigerà la chiosa dell'Epistola a Cangrande; ma soprattutto alle molte concrezioni di poetica ed e in posizione predominante, il richiamo ai modelli volgari. Così ancora in II, x, 5 il largum arbitrium, la licentia che l'uso concede ai ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...