Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] del trasferimento dei geni, è stato possibile ottenere l'espressione di fattore viii umano in animali normali e in topi o cani emofiliaci. Tuttavia l'espressione in vivo del fattore viii è risultata molto variabile, da un giorno a oltre 5 mesi. I ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] -3 mesi. La malattia può colpire anche il cane: sono state osservate ulcerazioni, con presenza di Leishmanie, nelle mucose di cani che convivevano con uomini affetti da leishmaniosi cutaneomucosa. Nulla di sicuro si sa circa la trasmissione da uomo a ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] ) possono essere considerati come i precursori del moderno approccio neurochimico. Iniezioni di liquido cerebrospinale (LCS), prelevato da cani privati del sonno, dentro la cisterna magna di un altro cane, ovviamente dopo l'aspirazione di una uguale ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] ).
Scavi recenti hanno portato alla luce il complesso dei templi di Isin, dove sono state trovate le ossa di più di 30 cani: sia i testi sia le raffigurazioni iconografiche collegano il cane con Gula, la dea della guarigione. Sono state trovate anche ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] neuroendocrine e nervose. Inoltre, gli effetti del controllo sono stati dimostrati in numerose specie di mammiferi quali ratti, cani, primati non umani e nell'uomo. È importante sottolineare che il concetto di coping utilizzato da Weiss e altri ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] particolare fortuna nell'ambito della Naturphilosophie romantica tedesca.
Basandosi su studi embriologici comparativi su maiali e cani, Lorenz Oken (1779-1851) sostenne, nel Lehrbuch der Naturphilosophie (Trattato di filosofia naturale, 1809-1811), l ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] deve affrontare le stesse difficoltà nel contesto del problema del colore.
Animali macrosmatici come i ratti o i cani da caccia hanno una straordinaria capacità di distinguere odori molto simili. Tramite manipolazioni genetiche è possibile avere due ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] dei t. veri e propri risale all'inizio di questo secolo. L'austriaco E. Ulman nel 1907 tentò i primi t. di reni su cani e capre. A. Carrel mise a punto delle tecniche di anastomosi vascolari ancora oggi in uso nelle tecniche di trapianti. Nel 1950 A ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] . È una zoonosi causata dal piccolo cestode Echinococcus, che ha un ciclo indiretto in cui fungono da ospiti definitivi i cani o altri Canidi selvatici nel cui intestino si trovano i vermi adulti, e da ospiti intermedi, le potenziali prede dei ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] che questa tipologia venne elaborata da Pavlov in riferimento non all'uomo bensì a organismi animali (nella fattispecie i cani). Saranno i suoi allievi, come ad esempio Krasnogarski, a sviluppare le sue idee applicandole all'uomo e definendo una ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...