Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] , Bovidi e l'arrivo di nuovi immigrati, quali Panthera schaubi, altri Bovidi di media taglia e, quasi alla fine del Pliocene, Canidi del gruppo di Canis etruscus (già apparsi in Cina verso 3 m.a.) e Suidi come Sus strozzii, il grande cinghiale comune ...
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intelligenza
intelligènza [Der. del lat. intelligentia, dal part. pres. intelligens -entis di intelligere "capire"] [FAF] (a) Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono di pensare, comprendere [...] ed esterni, di comunicare in modo anche complesso, ecc.), agli animali, spec. Mammiferi (per es., Scimmie antropomorfe, Cetacei, Canidi); (b) sinon. di comprensione: per es., completa i. di un problema. ◆ [INF] I. artificiale: insieme di tecniche di ...
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Tecnica
Nelle armi da fuoco portatili, organo a forma di martelletto girevole che, spinto da una molla quando si preme sul grilletto, percuote l’innesco (o la capsula) determinando l’accensione della carica [...] forza d’urto del percussore stesso contro la capsula.
Zoologia
C. domestico (Canis familiaris) Mammifero della famiglia Canidi. Taglia, colori e pelo sono molto variabili. Possiede 42 denti differenziati in incisivi (12), canini (4), premolari ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Oceania
Gaetano Cofini
Nella preistoria dell'Oceania l'allevamento fu limitato a tre soli animali: il maiale (Sus), il cane (Canis) e il pollo (Gallus). [...] utilizzate, rispettivamente, per la realizzazione di utensili (ami) e di ornamenti per il vestiario. In Micronesia resti ossei di Canidi sono noti sin dalle prime fasi di occupazione delle Isole Truk, dell'isola di Pohnpei (I millennio d.C.) e ...
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Evoluzione del comportamento
John L. Gittleman
Konrad Lorenz riteneva che "ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia costituito o agisca in un determinato modo, deve ricorrere [...] sociale, sulle caratteristiche del ciclo vitale (come lunghezza della gravidanza, peso alla nascita) e sulla mole corporea dei Canidi, è stata analizzata la correlazione tra ognuna di queste variabili e una filogenesi molecolare (Geffen et al. 1996 ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] gruppo sociale, sui modelli di ciclo vitale (come lunghezza della gravidanza, peso alla nascita) e sulla mole corporea dei canidi (fig. 12), è stata analizzata la correlazione tra ognuna di queste variabili e una filogenesi molecolare (Geffen et al ...
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Fisiologia. - Lo sviluppo della microdissezione per mezzo del micromanipolatore e dell'ultracentrifuga, associatamente al progresso della citochimica e dell'enzimologia, hanno trasformato la fisiologia [...] virus (differenti dall'umano) provocatori di epatite itterigena nell'animale da esperimento (ratto, topo). L'epatite del cane e dei canidi richiama l'attenzione per le sue affinità con l'epatite umana. Nell'uomo, l'epatite da virus della mononucleosi ...
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TENIE (dal gr. ταινία "nastro"; lat. scient. Taeniidae Ludwig.)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Agostino PALMERINI
Si riuniscono sotto questa voce i rappresentanti di una famiglia dell'ordine Cyclophyllidea, [...] granulosus Batsch. tenia armata, di ridottissime dimensioni (3-6 mm.), che vive gregaria nell'intestino tenue del cane e di canidi selvatici, il cui stadio cistico si rinviene in un gran numero di Mammiferi, compreso non di rado l'uomo, Carnivori ...
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zoogeografia Disciplina che s’interessa della distribuzione geografica delle specie animali del pianeta, tentando di descrivere e analizzare, in modo causale, i diversi fattori, storici e attuali, attinenti [...] Pletodontidi, Salamandridi, Proteidi. La regione olartica sarebbe la terra d’origine dei Suidi e di molti Carnivori, Canidi, Felidi ecc. I Cricetidi, in particolare, si sarebbero originati nella sottoregione neartica per poi diffondersi e affermarsi ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] selvatici nel cui intestino si trovano i vermi adulti, e da ospiti intermedi, le potenziali prede dei Canidi, per lo più ovini, in cui si sviluppa una larva del parassita chiamata 'cisti idatidea', localizzata nella maggior parte dei casi nel fegato ...
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canidi
cànidi s. m. pl. [lat. scient. Canidae, dal nome del genere Canis, e questo dal lat. class. canis «cane»]. – Famiglia di mammiferi carnivori, quasi cosmopolita, che comprende cane, volpe, lupo, sciacallo, coyote, otocione, urocione,...
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...