Isola dell’Indonesia (5633 km2 con 3.432.000 ab. nel 2006), a E di Giava, da cui è separata dallo stretto omonimo, largo da 2 a 20 km; uno stretto meno angusto (40-50 km) la divide da Lombok; capoluogo [...] principali sono Singaraja, sulla costa settentrionale, e il capoluogo, a S dell’isola. Si coltiva tabacco, riso, cannadazucchero; esteso l’allevamento bovino, cui sono legate alcune industrie alimentari locali. Attivo il turismo favorito anche dal ...
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Città del Messico (265.033 ab. nel 2005), capitale dello Stato omonimo, posta a 1545 m s.l.m. in un’ampia vallata. Lavorazione artigianale e fabbriche di tessuti. Sviluppato il turismo; industrie alimentari. [...] e vegetazione. Il territorio è ricco di risorse agricole, forestali e minerarie, con produzione di mais, cotone, cannadazucchero, cereali, caffè, tabacco e legnami pregiati; nelle zone montuose si trovano giacimenti di oro, argento, uranio, ferro ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] dell'America e dell'Europa, formano composti a 3 atomi di carbonio, altre che crescono in zone assolate (mais, cannadazucchero, ecc.) formano composti a 4 atomi di carbonio. Poiché le reazioni che portano alla fissazione dell'anidride carbonica in ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] caffè della Baixada Fluminense; Pernambuco, Alagoas e Paraíba, centri di irradiazione di un'enorme quantità di piantagioni di cannadazucchero e di cotone del Nordeste; Maranhão (con irradiazione verso il Pará), zona di produzione del cotone; Minas ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] Dhu'l Nun (m. 861), autore di trattati di magia e alchimia. La città era circondata da una fertile area coltivata a palme da dattero e cannadazucchero e viene citata da al-Yaqubi nel IX secolo come un luogo di manifattura di stuoie in pelle. Nel ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] la carta". I musulmani adottarono l'energia idrica anche per follare i tessuti, segare il legname e lavorare la cannadazucchero. Non è stato ancora accertato in quale misura l'esempio dei paesi islamici possa avere influito sull'uso industriale ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] dalla semplice enumerazione delle colture principali: sorgo, riso asiatico, grano duro, cannadazucchero, cotone, agrumi (arancia, limone, lumia, pompelmo), palma da cocco, banana, cocomero, spinacio, carciofo, colocasia esculenta, melanzana e mango ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] e frumento. Alcuni fitoliti permettono di discernere le Graminacee di tipo C-3 (umide) da quelle di tipo C- 4 (secche). Le piante C-4 (come la cannadazucchero e il mais) si sono evolute principalmente nelle zone tropicali e si sono adattate ad ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] bagni e uno zuccherificio; vi si trovano inoltre alcune tenute […] splendide colture circondano la città e cresce una cannadazucchero di eccellente qualità". Tuttavia, in un passo successivo, lo storico riporta che la città propriamente detta era ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] non irrigua incentrati sulla riproduzione controllata della patata dolce (Ipomoea batatas) e di altre specie edibili (taro, igname, cannadazucchero, banana, frutto dell'albero del pane). A partire dal XVI sec. d.C. i terreni agricoli furono ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli internodî e terminati da fitte pannocchie,...
zucchero
zùcchero (ant. o region. zùccaro) s. m. [dall’arabo sukkar (voce indiana da cui anche il gr. σάκχαρον: v. saccarosio e saccarina)]. – 1. a. Sostanza cristallina dolce, di colore bianco se pura, costituita da saccarosio, molto importante...