Galli
Arnaldo D'addario
Una delle più antiche consorterie fiorentine, che D. ricorda (Pd XVI 105), insieme ai Sacchetti, ai Giuochi, ai Fifanti e ai Barucci, come già potente ai tempi di Cacciaguida. [...] ', che da essi passò ai Cerretani, poi ai Grassi, ai Piccioli e agli Alberti, e dalla cui torre Galileo puntò il cannocchiale verso il firmamento, recandovisi dalla sua dimora ai piedi della collina. Nei secoli XIII e XIV esercitarono anche traffici ...
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Copernico, Nicola
Luigi Pepe
L'astronomo che cambiò il posto della Terra nell'Universo
Nicola Copernico, polacco di nascita, tedesco di lingua, italiano di formazione universitaria, è lo scienziato [...]
La teoria copernicana fu sostenuta agli inizi del Seicento da Keplero e Galilei, due importanti scienziati che da essa presero spunto per ulteriori studi. Galileo, puntando il cannocchiale verso il cielo, scoprì nel 1609 che la superficie della Luna ...
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SARROCCHI, Margherita
Giulio Reichenbach
Poetessa, nata a Napoli verso la metà del sec. XVI, si trasferì presto a Roma, dove rimase per tutta la restante sua vita, ivi morendo nel 1618. Fu donna di [...] non soltanto letteraria; così si appassionò vivamente alle scoperte di Galileo, e si lasciò immediatamente convincere dalle esperienze ch'egli veniva facendo per mezzo del cannocchiale. Prima amica, non soltanto platonica, poi fiera avversaria di G ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] proposta di Boscovich. Si punti, dice questi, una stella con un cannocchiale riempito d'acqua; per il fatto che in questa la luce l'uno di estendere all'elettrodinamica la relatività di Galileo, giovandosi di un etere localmente del tutto trascinato ...
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RADIOCOMUNICAZIONI (XXVIII, p. 703; App. I, p. 956; II, 11, p. 650)
Ascanio NIUTTA
Classificazione e attribuzione delle frequenze. - Com'è noto, le r. si avvalgono di onde elettromagnetiche (radioonde) [...] (in Italia, l'Istituto elettrotecnico nazionale "Galileo Ferraris" di Torino). Alcune bande sono assegnate trasmettitori. Le commutazioni sono realizzate mediante elementi mobili a cannocchiale e sono attuate a distanza per mezzo di servocomandi.
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STRUMENTI ottici
Vasco RONCHI
Aroldo DE TIVOLI
Che cosa si debba intendere per "strumento ottico" non è possibile definire con precisione. Accanto a strumenti tipicamente e indiscutibilmente ottici, [...] Un perfezionamento e un progresso considerevole si manifestò al principio del sec. XVII, specie per opera di Galileo, che portò il suo cannocchiale a un grado di eccellenza veramente meravigliosa per quei tempi. I suoi discepoli diretti, il Mariani e ...
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TRASCINAMENTO dell'ETERE
Giovanni Gentile
. Il problema del trascinamento dell'etere - il problema cioè se e in quale misura l'etere, sostegno e veicolo della luce nel suo propagarsi da un punto all'altro [...] rispetto al gruppo delle trasformazioni (cosiddette di Galileo) che dànno la legge con cui frange d' interferenza, che così si originano, sono osservate con il cannocchiale f. Ora l'esperienza che Fizeau eseguì (1851) consiste propriamente nel ...
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TOPOGRAFICI, APPARECCHI
Giovanni BOAGA
. La costruzione degli apparecchi topografici ha subìto in questi ultimi anni trasformazioni essenziali grazie alle grandi conquiste dell'ottica; al posto di grandi [...] , poligonazioni, ecc.) non solo delle case estere Zeiss, Wild, ecc., ma anche di quelle italiane Galileo, Filotecnica, ecc., i cannocchiali vengono costruiti di piccole dimensioni e di lunghezze costanti.
Il focamento viene effettuato per mezzo di ...
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HUYGENS (scritto anche Huyghens; nell'ortografia originale Hugens; lat. Hugenius), Christian
Giovanni Giorgi
Fisico-matematico e astronomo olandese, nato all'Aia il 14 aprile 1629, morto nella stessa [...] probabilità. L'anno successivo, attuando un desiderio di Galileo, realizzò l'orologio a pendolo, e lo descrisse in un opuscolo, a cui ne fecero seguito altri sull'orologeria. Costruì un secondo cannocchiale che ingrandiva 100 volte, e che lo mise in ...
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QUADRANTE murale
Luigi GABBA
Strumento adoperato dagli antichi per misurare l'altezza degli astri. Un quadrante di cerchio, con due raggi, l'uno orizzontale e l'altro verticale, era fisso a una parete [...] di avere l'altezza richiesta. Il quadrante di Ticone permetteva di leggere i 10″. Dopo Galileo la collimazione agli astri si ottenne con cannocchiale provvisto di reticolo. In seguito l'uso del quadrante murale venne limitato alla sola misura delle ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
galileiano
agg. – 1. a. Dello scienziato Galileo Galilei (1564-1642), o che a lui si riferisce: le opere g.; le teorie astronomiche g.; la matematica, la fisica, la meccanica g.; cannocchiale g., il telescopio rifrattore (cioè a lenti) e terrestre...