CICCONETTI, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Poggio Mirteto, in provincia di Rieti, il 22 genn. 1872 da Andrea e Clementina Corazza. Seguì il corso di studi universitari presso la scuola di applicazione [...] d. R. Acct. d. sc. di Torino, LI[1916], pp. 1197-1213, 1271-1309), e Sulla determinazione dell'ingrandimento di un cannocchiale col dinametro (ibid., LIV [1918-19], pp. 8-12) e l'opera Fili e nastri metallici nella misura di basi geodetiche (Pisa ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] permise al L. di essere annoverato tra i pionieri dell'aeronautica. Il trattato descrive anche il progetto del cannocchiale distanziometrico, strumento alla cui ideazione il L. giunse indipendentemente da G. Montanari e in una fase successiva. Il ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] come nell'architettura costruita e nella quadratura, dalla rivoluzionaria "veduta per angolo" in sostituzione della secentesca "veduta a cannocchiale" (F. Mancini, in Civiltà del '700…, 1979, pp. 304 s.; A. Capodanno, ibid., pp. 356, 358).
In qualità ...
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SIMONETTI, Michelangelo
Cristiano Marchegiani
– Nacque il 5 maggio 1731 a Roma da Matteo, pittore, e da Costanza Giovannini, e fu battezzato in S. Martino ai Monti.
Studiò architettura con Mauro Fontana, [...] Greca, l’arioso scalone regale a tre simmetriche rampe di colonne trabeate, con balaustrini in metallo, il lungo cannocchiale della galleria dei Candelabri, terminata nel 1787-88 da Giuseppe Camporese, suo successore come architetto dei Sacri Palazzi ...
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MILLOSEVICH, Elia. –
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Maria Formosa, il 5 sett. 1848, primogenito di Filippo e della nobildonna Elisabetta Morosini.
Il nonno omonimo del M., [...] risultò pressoché identica a quella ottenuta da Respighi, che nella determinazione della latitudine di Monte Mario si era servito del cannocchiale zenitale da lui inventato.
L’opera più ponderosa del M. è frutto della sua passione per il calcolo, che ...
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EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] Fabrizio Brizio, Evangelista Torricelli e Giovanni Ventimiglia che chiamava l'E. un "grammaticuzzo". Difendeva altresi Galilei e il suo cannocchiale, a cui l'E. aveva fatto derisorio quanto incauto riferimento. Ma ancor più duro è l'attacco che lo ...
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RESPIGHI, Lorenzo
Ileana Chinnici
RESPIGHI, Lorenzo. – Nacque a Cortemaggiore, in provincia di Piacenza, il 7 ottobre 1824 da Luigi Respighi, segretario comunale di Besenzone, un comune limitrofo, e [...] suoi scritti si segnalano: Osservazioni degli spettri delle stelle per mezzo di un grande prisma applicato all’obiettivo del cannocchiale, in Atti dell’Accademia Pontificia de’ Nuovi Lincei, 1868-1869, vol. 22, pp. 124-126; Osservazione dell’eclisse ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] di questi a Padova, nel 1592, e proseguito fino al 1609, con la collaborazione nella messa a punto del cannocchiale (Bucciantini - Camerota - Giudice, 2012, pp. 24-43).
Gli studi recenti hanno evidenziato analogie di percorsi e punti di contatto ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] si lanciò in una difesa accanita dell'Adone con una decisione a cui non erano estranei risentimenti e asti privati. Nel Cannocchiale appannato (Messina 1629), composto in forma di dialogo fra G. Trissino e C. B. Arbora, egli appare preoccupato di far ...
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PRIULI, Antonio
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Antonio. – Nacque a Venezia il 10 maggio 1548, figlio secondogenito di Girolamo Priuli (figlio di Antonio procuratore di S. Marco), del ramo detto degli Scarponi [...] la ‘parte’ presentata al Senato nell’agosto del 1609 per premiare e onorare Galilei dopo la presentazione ufficiale del suo cannocchiale. Il favore di Priuli per Galilei venne meno solamente dopo la sua improvvisa partenza per Firenze, nel 1610.
Fu ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
mira
s. f. [der. di mirare]. – 1. a. L’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo: prendere la m., puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio al bersaglio per aggiustare il colpo quando...