GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] e ne descrisse con precisione tutti gli aspetti utilizzando strumentazioni quali il termometro di R.-A. Réaumur, il cannocchiale, il microscopio per osservare la struttura cristallina delle pietre, l'elettrometro atmosferico di H.-B. de Saussure ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] è un sonetto (p. 10) con cui Galilei rispose al quinto degli "enimmi" della prima centuria, dedicato al cannocchiale. La circolazione informale, ma probabilmente anche la preparazione alla stampa giustificano l'esistenza di numerose copie manoscritte ...
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GRAZIANI, Giuseppe
Alessandro Serafini
Figlio di Pietro e di Virginia Gasparin, nacque il 16 maggio 1699 a Centrale, piccolo paese del Vicentino tra Thiene e Carrè (Rigon, 1981, p. 67).
Discordi sono [...] grande luce solare che sorge oltre il paesaggio, è arricchito dalla presenza di una giovane gentildonna che scruta il cannocchiale, inedito omaggio al Neutonianismo per le dame pubblicato da Francesco Algarotti nel 1737.
Nell'ottobre del 1760 il G ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] il fatto che, a Mantova nel novembre del 1641, illustrò, non senza pretese di competenza, "quaedam instrumenta", tra cui un cannocchiale costruito da Galileo.
Il C. morì a Padova il 24 febbraio del 1679.
Fonti e Bibl.: Molte notizie sul C. offrono ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] e Anfitrite; Trionfo di Nettuno) e due scene (La Scuola di Bartolomeo Eustachi ed Eustachio Divini che presenta il cannocchiale da lui perfezionato al Granduca di Toscana) sulle pareti della sala del Consiglio comunale (opera alla quale attese a più ...
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CICCONETTI, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Poggio Mirteto, in provincia di Rieti, il 22 genn. 1872 da Andrea e Clementina Corazza. Seguì il corso di studi universitari presso la scuola di applicazione [...] d. R. Acct. d. sc. di Torino, LI[1916], pp. 1197-1213, 1271-1309), e Sulla determinazione dell'ingrandimento di un cannocchiale col dinametro (ibid., LIV [1918-19], pp. 8-12) e l'opera Fili e nastri metallici nella misura di basi geodetiche (Pisa ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] permise al L. di essere annoverato tra i pionieri dell'aeronautica. Il trattato descrive anche il progetto del cannocchiale distanziometrico, strumento alla cui ideazione il L. giunse indipendentemente da G. Montanari e in una fase successiva. Il ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] come nell'architettura costruita e nella quadratura, dalla rivoluzionaria "veduta per angolo" in sostituzione della secentesca "veduta a cannocchiale" (F. Mancini, in Civiltà del '700…, 1979, pp. 304 s.; A. Capodanno, ibid., pp. 356, 358).
In qualità ...
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EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] Fabrizio Brizio, Evangelista Torricelli e Giovanni Ventimiglia che chiamava l'E. un "grammaticuzzo". Difendeva altresi Galilei e il suo cannocchiale, a cui l'E. aveva fatto derisorio quanto incauto riferimento. Ma ancor più duro è l'attacco che lo ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] si lanciò in una difesa accanita dell'Adone con una decisione a cui non erano estranei risentimenti e asti privati. Nel Cannocchiale appannato (Messina 1629), composto in forma di dialogo fra G. Trissino e C. B. Arbora, egli appare preoccupato di far ...
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cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
mira
s. f. [der. di mirare]. – 1. a. L’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo: prendere la m., puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio al bersaglio per aggiustare il colpo quando...