scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] da F. Cesi, si avvalsero per la prima volta dei nuovi strumenti scientifici: se Galileo era lo scienziato divenuto con il cannocchiale «scopritore, non di nuove terre, ma di non più vedute parti del Cielo», Cesi con l’uso del microscopio rivelò parti ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] a Galileo di tracciare nel 1610 un ritratto realistico della superficie lunare, così come gli era apparsa attraverso il cannocchiale, ponendo fine in tal modo alle dispute secolari riguardo la sua natura.
Dobbiamo dunque considerare la capacità di ...
Leggi Tutto
Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] dispositivo a orologeria munito di otturatore rotante e lastra fotosensibile che gira su sé stessa. Il marchingegno deriva dal cannocchiale astronomico con cui Jules Janssen aveva osservato il transito del pianeta Venere davanti al Sole. Marey se ne ...
Leggi Tutto
solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] delle macchie s., delle quali parlano anche antiche cronache cinesi, ebbe inizio con G. Galilei, che, osservandole con il cannocchiale, ne descrisse le apparenze, ne studiò il movimento e dedusse da esse la rotazione del Sole. Le macchie si trovano ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] del Sidereus nuncius (1610), in cui lo scienziato rendeva note le scoperte effettuate grazie all'impiego del cannocchiale. Benché non fornissero prove concrete della validità del copernicanesimo, le sue avvincenti osservazioni dei monti della Luna ...
Leggi Tutto
Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] , senso che invece introduce un dato intellettuale: le ricerche nel campo dell'ottica, l'uso di nuovi strumenti come il cannocchiale, implicano una modalità d'approccio più mediata, e l'occhio avvia un giudizio che non potrà che essere critico. A ...
Leggi Tutto
L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] (1641) di Torquato Accetto, con l’Agudeza y arte de ingenio (1648) di Baltasar Gracián, con il Cannocchiale aristotelico (1654) di Emanuele Tesauro.
Se il sonetto attribuito a Galilei testimonia della presenza di ingegnosi divertimenti enigmatici ...
Leggi Tutto
L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] le lascio essere, senza voler discorrerne a tentone, mentre a bastanza occhiuti non si rendono li stessi astronomi anche co’l cannocchiale di Galileo; e quindi nelle Stelle pescano e nella Luna tanti Granchij». Di fronte alla nuova scienza e ai suoi ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] . Inoltre, le numerose stelle fisse apparse nel cielo a partire dall'Antichità, visibili a occhio nudo e con il cannocchiale ‒ Aldebaran nella costellazione del Toro, Beta nel Leone, Spica nella Vergine e così via ‒ non furono considerate prove dell ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] alla determinazione di misure reali, modificò l'attrezzatura di cui disponeva. Sostituì l'alidada del quadrante con un cannocchiale dotato di un micrometro per ottenere misure angolari più raffinate e collegò il quadrante così trasformato a un ...
Leggi Tutto
cannocchiale
(pop. canocchiale) s. m. [comp. di canna nel sign. di «tubo» e occhiale, prob. coniato dal gesuita G. Biancani (1611) per indicare lo strumento inventato da G. Galilei]. – Strumento ottico per l’osservazione di oggetti a grande...
mira
s. f. [der. di mirare]. – 1. a. L’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo: prendere la m., puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio al bersaglio per aggiustare il colpo quando...